Riconoscimenti d’onore calcistici e religiosi. È stata la modella e attrice d’origine tunisina Nabiha El May, in arte Souhaila Mia, a premiare l’allenatore del Napoli Antonio Conte, il calciatore Francesco Pio Esposito e il manager Piero Ausilio in occasione della trentatreesima edizione del Premio Manlio Scopigno e Felice Pulici 2025, riconoscimento sportivo e giornalistico legato all’ASD Scopigno Cup, torneo di calcio giovanile internazionale che si è svolto a Roma. In seguito, insieme al figlio Alessandro, Souhaila ha incontrato papa Leone XIV.

«È stato un onore enorme aver incontrato personalità così importanti – afferma l’attrice – sia del mondo sportivo sia religioso e internazionale. Un’emozione straordinaria che mi ha lasciata senza parole». La manifestazione, inoltre, è stata anche l’occasione, per Souhaila Mia, per lanciare, a Rieti, un progetto innovativo nel campo della moda. Con la partecipazione delle studentesse del liceo Artistico dell’EPN e i ragazzi della Special Olympics della provincia laziale, infatti, ha portato la moda nella scuola, avvicinando le ragazze a questo affascinante mondo, con particolare attenzione alla diversità, caratterizzata da sempre da poca attenzione da parte dei grandi marchi e della finanza, che guarda alla moda come puro fattore di business. Continua Souahila Mia: «Si può essere eleganti anche nella diversità e la moda può e deve essere uno strumento di integrazione sociale. Il grande successo che abbiamo avuto a Rieti lo dimostra ampiamente e ci dà l’energia per continuare a realizzare e a perfezionare questo progetto».

Conclude: «Abbiamo iniziato un nuovo percorso. La moda ha bisogno di nuovi stimoli e di idee innovative e queste possono venire anche da chi è meno fortunato di noi. Con l’occasione, ringrazio il Presidente della Scopigno Cup per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di realizzare questo progetto. E siamo solo all’inizio, parola Mia».