Alex Zappieri, classe 1993, originario di Fiorenzuola d’Arda ma parmense d’adozione, ha trasformato le sue passioni in un vero progetto di vita. Ha intrapreso un percorso professionale nella difesa personale e nella preparazione fisica, grazie al metodo BSD – Difesa Personale Scientifica. Con alle spalle anni di allenamento, studio e momenti difficili che hanno forgiato il carattere, oggi si prepara a fare della sua vocazione il suo futuro.

Alex, qual è il tuo percorso professionale attuale?
Lavoro in ambito aziendale, ma da qualche tempo ho scelto di dedicarmi anche al mondo del benessere e della preparazione fisica. Sto seguendo un percorso formativo nella difesa personale con il metodo BSD Self Defence, sotto la guida del Master Andrea Bisaschi. In parallelo, mi sto specializzando come personal trainer attraverso la FIF (Federazione Italiana Fitness), all’interno di Body Impact a Parma, una realtà che integra nutrizione, osteopatia e fitness. A guidarmi in questo percorso c’è Alessandro Cassano, coach, mental coach e fondatore di Body Impact.

Com’è nata la tua passione per lo sport?
Tutto è cominciato a cinque anni con il calcio, che ho praticato fino ai dodici. A quattordici anni ho scoperto le arti marziali e la difesa personale, che mi hanno colpito per i valori, la disciplina e la forza mentale che trasmettono. Da allora è nata una passione che continua ancora oggi.

Hai vissuto momenti difficili lungo il tuo percorso?
Attorno ai diciott’anni ho attraversato un periodo di profondo smarrimento. In quel momento, la musica è stata la mia salvezza: suonare la batteria mi ha aiutato a ritrovare equilibrio. Poi è tornata a farsi sentire la voce dello sport e della difesa personale. Ho scelto di ascoltarla, di circondarmi di persone positive e riprendere in mano la mia strada con nuova consapevolezza.

Come sta andando il tuo progetto?
Sto ancora completando il mio percorso formativo. Il mio obiettivo è offrire in futuro un’esperienza innovativa e accessibile nel campo della difesa personale. Un progetto centrato su tre valori fondamentali:
Prevenzione, per insegnare a riconoscere i pericoli prima che si presentino.
Evitamento, per privilegiare intelligenza emotiva e consapevolezza.
Efficacia, per applicare con lucidità ciò che si è appreso, solo quando necessario.

Tutti questi principi si fondano sul metodo BSD, un sistema moderno che integra tecnica, analisi comportamentale e rispetto dell’individuo.

Oltre allo sport, ci sono altre passioni che fanno parte della tua vita?
Assolutamente sì. La musica ha un ruolo fondamentale: suonare la batteria è sempre stato un mezzo per esprimermi e ritrovare energia. Ma è sul tatami che ritrovo davvero me stesso. È lì che continuo a crescere e da lì che voglio trasmettere i valori della disciplina che pratico.

A chi si rivolge il tuo progetto?
Il mio progetto si rivolge a chi vuole avvicinarsi in modo autentico alla difesa personale, con un approccio che vada oltre la semplice tecnica. Voglio proporre un percorso che metta al centro la crescita personale, l’equilibrio e l’autodisciplina. Chi si affiderà a me lo farà per imparare a stare meglio con sé stesso, prima ancora che con gli altri.

Quali sono stati i principali passaggi che ti hanno portato fin qui?
La mia storia è fatta di sport fin da piccolo, ma è stata nelle difficoltà che ne ho colto la vera forza. In adolescenza ho vissuto momenti di crisi, ma è stato proprio allora che ho capito quanto allenarmi, muovermi e sfogarmi mi aiutasse. La batteria mi ha sostenuto in quelle fasi, ma è il richiamo verso il tatami che ha rimesso tutto in ordine. Oggi continuo a formarmi, con metodo e dedizione, attraverso il BSD – Difesa Personale Scientifica.

Qual è il tuo obiettivo per il futuro?
Il mio obiettivo è chiaro: lasciare l’attuale impiego per dedicarmi totalmente alla difesa personale, costruendo un progetto professionale strutturato che aiuti le persone a sentirsi più sicure, consapevoli e in armonia con sé stesse. Voglio realizzare questo sogno al fianco di due figure che sono per me fondamentali: Andrea Bisaschi, maestro e fondatore del metodo BSD, e Alessandro Cassano, che con Body Impact incarna un approccio integrato e innovativo al benessere.