La mossa social del padre di Antonella Fiordelisi e la reazione dell’ex fidanzato
Ci siamo accorti da un po’ di tempo che il padre di Antonella Fiordelisi è molto attivo sui social per quanto riguarda la difesa della figlia che si trova dentro la Casa del GF Vip 7. In più occasioni ha anche promesso azioni legali riguardo gesti e parole espresse nei confronti di Antonella sia da dentro che fuori la Casa. E una delle persone con cui il signor Stefano Fiordelisi non va proprio d’accordo è l’ex fidanzato della figlia, Gianluca, che abbiamo visto molto tempo fa in un confronto con lei.
L’astio che c’è tra loro si nota guardando i loro profili social. E proprio ore fa Gianluca aveva messo un post nelle sue storie Instagram in cui andava contro l’ex suocero. Non ha usato parole troppo pacate e ha criticato duramente il signor Stefano proprio come padre. Ha infatti scritto:
“Ma gli spiegate a quel pagliaccio che la figlia non è andata in guerra? Sta fomentando odio e imbarazzo, senza capire che a volte è meglio stare zitti. Ha reso un successo mediatico un fallimento di vita. S.F. riprenditi. Stai facendo la collezione di figure di me*da, quando vivrà la vita reale, non ci sarà nessun televoto che la salverà, e il tuo fallimento genitoriale le avrà già chiuso le porte del suo percorso lavorativo. Sei diventato l’esempio da non seguire di un’Italia intera.”
Probabilmente a seguito di questo commento, non lo sappiamo di preciso, il padre di Antonella Fiordelisi ha fatto un’azione social nei confronti di Gianluca. Lo ha infatti bloccato con il profilo Instagram della figlia. E lo stesso Gianluca se n’è accorto. Infatti ha pubblicato lo screen del blocco e ha scritto un altro attacco.
“Ecco il papy che mi blocca con il profilo della figlia. Sbloccheremo qualche ricordo solo per lui. Papy web stai facendo l’ennesima figura di me*da dimostrando la tua incapacità nel non riuscire a gestire le tue emozioni. Il profilo di tua figlia è il profilo di tua figlia. Stai confermando il comando e la gestione che vuoi avere della sua vita. Questo non è amare, ma ossessione nel volere in tutti i modi manipolare la sua vita e forzatamente farne parte. Avrei tanti aggettivi da associarti, ma li tengo per me per rispetto a lei. Ps: l’infelicità di quest’uomo non ha confini.”