Ospite a Giffoni, Arisa parla della sua carriera e dei prossimi progetti futuri
Continuando la chiacchierata a Giffoni, Arisa ha svelato anche un retroscena sulla sua carriera, ammettendo come a farle da mentore sia stato Jovanotti:
“Jovanotti è stato un mentore per me. In ‘Lorenzo 1994’ dice ‘Cerca di essere uomo prima di essere gente’ e io così faccio. Sono prima di tutto una persona e cerco di costruire il mio repertorio sui contenuti. Non metto al primo posto la mia dote di interprete, ma la possibilità che mi è stata data di comunicare con le persone”
E ancora, Arisa sul suo ultimo disco inedito svela:
“L’ultimo album è stato un esperimento: ho lavorato con tanti produttori, e penso che sia davvero molto bello, ma ci sono tanti modi diversi di lavorare, si prova, ma non credo che riprenderei a lavorare con tanti produttori. Con un solo produttore si vive, si parla, ci si confronta e si sceglie un unico progetto. Ultimamente sono molto interessata a compiere una serie ricerca sul suono, per i prossimi lavori andrò in questa direzione”
Infine, sui progetti futuri, Arisa, a Giffoni, dichiara:
“Ho visto la fiction ‘Io sono Mia’ e mi è piaciuta moltissimo. Mi piacerebbe molto tornare a lavorare per il cinema su un progetto del genere. Non necessariamente per interpretare una cantante famosa, come per esempio Giuni Russo, ma anche un’artista sconosciuta, perché non è detto che la vita di un personaggio celebre sia più interessante di quella di una persona comune. I miei genitori non hanno mai vinto Sanremo, ma le loro vite sono molto più interessanti della mia. Mi piacerebbe interpretare anche l’insuccesso”
Le parole di Arisa a Giffoni hanno senza dubbio ispirato i ragazzi Masterclass, che di certo seguiranno i consigli della cantante. Noi facciamo un grande al lupo a Rosalba, e la facciamo tanti auguri per la sua carriera.