Gualdi Novella 2000 n. 13 2021

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Belle da Vicino di Alessandro Gualdi: addio alla cellulite con la carbossiterapia

Redazione | 17 Marzo 2021

La carbossiterapia applicata alla cellulite: tutti i benefici di questo rimedio alla pelle a buccia d’arancia, raccomandato da Alessandro Gualdi.

Cellulite, basta la parola a creare scenari di terrore. Perché anche se siamo in tempi di body positive (così si chiama la giustissima campagna di accettazione del corpo, al di là di ciccette e inestesismi vari), alla fine se la cellulite non c’è, è meglio.

Sono in poche le donne a convivere serenamente con la pelle a materasso sulle cosce. E quasi tutte cercano di evitarla o di trovare rimedi per eliminarla, ridurla o per lo meno tenerla a bada. Specialmente in questo periodo in cui la bella stagione sta arrivando, e i vestiti offrono sempre meno copertura strategica.

La genetica non lascia scampo

L’attività fisica e l’alimentazione equilibrata possono aiutare a rallentare la formazione della cellulite, ma purtroppo non sempre bastano.

La componente ormonale e genetica lascia poco scampo a chi è predisposta, anche in giovane età. La medicina estetica offre diversi rimedi, ma non tutti sono ugualmente efficaci.

Con l’esperienza del mio studio, ho visto che l’arma più efficace e conveniente, in termini di costi (tempo e denaro) e risultato, è la carbossiterapia.

Per capire perché occorre capire prima cos’è la cellulite.

Malattia o no, meglio eliminarla

La cellulite, scientificamente panniculite edemato-fibro-sclerotica, è dovuta alla alterazione del grasso nella zona sottocutanea superficiale, per una serie di concause: ormonali, genetiche, disturbi del sistema linfatico e vascolare, mancanza di attività fisica.

Gli esperti si dividono sul dare la priorità a una o all’altra causa, e non è stato nemmeno chiarito se si tratti di una malattia vera e propria o di una condizione fisiologica nelle donne.

Fatto sta, però, che a nessuna piace, e nei casi più gravi può creare disturbi anche gravi. Quindi, meglio prevenire e curare.

La liposuzione non aiuta

Spesso si sente parlare della liposuzione come una soluzione, ma non è così. La liposuzione è ideale per eliminare o ridurre gli accumuli di grasso sottocutaneo profondo, quindi non elimina la cellulite. Anzi, in alcuni casi può addirittura aumentare le retrazioni che formano la tipica tessitura a “materasso”, accentuando le odiate gibbosità.

Una pelle frizzante

La soluzione che raccomando – come dicevo – è la carbossiterapia, che consiste in microiniezioni sottocutanee di anidride carbonica sterile, un gas innocuo per l’organismo.

I cuscinetti d’aria che si formano sottopelle staccano le aderenze, stimolano la microcircolazione, favorendo la nascita di nuovi vasi sanguigni e di conseguenza aumentando il flusso di sangue e migliorando il drenaggio linfatico. In pratica, agiscono su tutte le cause locali della cellulite.

Da sei a dodici trattamenti

Finito il trattamento, l’anidride carbonica viene eliminata da corpo naturalmente. Il dolore è tollerabile, e diminuisce di seduta in seduta. E gli effetti collaterali sono minimi: possono restare piccole ecchimosi nei punti di azione dei microaghi. Ecchimosi che tuttavia sparicoscono in brevissimo tempo, e comunque non precludono la ripresa immediata della vita quotidiana.

Ogni seduta dura dai 15 minuti alla mezz’ora, e un trattamento completo richiede da sei a dodici interventi, da fare con cadenza settimanale a seconda dei casi. Quindi ora è il momento di iniziare, per arrivare pronte all’estate!

a cura di Alessandro Gualdi