La bellezza di Nefertiti, regina dell’antico Egitto, è leggenda. Il suo ritratto scultoreo mostra un profilo che risponde ai canoni estetici ancora apprezzati: zigomi pronunciati, mandibola decisa, naso dritto e un collo lungo e tonico.

Per questo abbiamo dato il suo nome a un protocollo studiato proprio per il collo, per contrastare l’azione combinata dell’invecchiamento dei tessuti e della gravità, accoppiata che non dà scampo.

Soluzioni su misura

La pelle del collo, infatti, è esposta agli agenti atmosferici quanto quella della faccia. Ma è più sottile e delicata, dunque cede con più facilità, specialmente se si è amanti della tintarella estrema con poca protezione.

A seconda del problema, esistono diverse soluzioni, e sta all’esperienza del medico suggerire quella migliore. Si può interventire con sedute di trattamenti biofotonici (Kleresca), iniezioni di biorivitalizzanti, o chirurgia per tirare su quanto è sceso troppo.

Il Nefertiti Lift è un protocollo di intervento non chirurgico ideale per pazienti che presentano un’alterazione del profilo mandibolare con una componente di tessuti molli non eccessivamente rappresentata, con o senza bande plasmatiche particolarmente pronunciate.

Cordoni poco graditi

Segnale che il tempo scorre è l’evidenziarsi nel collo delle bande plasmatiche, cioè quelle “corde” verticali che decorrono dal mento fin giù al petto. Contemporaneamente, i tessuti molli del viso scivolano verso il basso, conferendo a viso e collo un aspetto stanco e trasandato.

Recenti studi hanno mostrato che un muscolo, il platisma, contribuisce in modo sostanziale sia all’evideziazione delle bande platismatiche sia allo scivolamento della linea mandibolare.

Il platisma è un muscolo piuttosto sottile ma esteso, che occupa l’intera regione del collo, dal mento sino alle clavicole.

Il muscolo della paura

Provate a mimare un’espressione di disgusto o di paura (sono simili nella mimica). Per farlo contrarrete proprio il platisma, e vedrete apparire le bande anche se ancora avete la pelle tonica.

Con l’invecchiamento il platisma – come tutti i muscoli – perde di tono ed elasticità, si allunga, e “tira” verso il basso i tessuti del collo e della faccia. Anche quando non dovrebbe.

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La contrazione ripetuta di questo muscolo per decenni ingrossa inoltre le bande platismatiche. Risultato: guance che cadono, collo flaccido e percordo da cordoni sempre in vista…

Come funziona

Capìta la causa, la soluzione viene da sé: far rilassare il platisma. E il Nefertiti Lift fa proprio questo, tramite infiltrazione strategica e seriale di botulino, che permette di allentare la tensione del platisma in corrispondenza delle bande platismatiche.

Di conseguenza, i “cordoni si riducono”.

Allo stesso modo, iniettato sul margine mandibolare, il botulino riduce l’attività dei muscoli che tirano verso il basso i tessuti molli della parte inferiore del viso. Risultato: un collo più liscio che presenta una silhouette slanciata con le bande platismatiche mitigate, e un profilo mandibolare meglio definito e dall’aspetto più giovane, in linea con quello della Regina Nefertiti.

Quanto dura

L’esperienza del medico è sempre fondamentale. In questo caso ancora di più, se possibile, perché una conoscenza approfondita dell’anatomia del viso e del collo permette di individuare con precisione i siti di iniezione.

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In genere, gli effetti del Nefertiti Lift iniziano a vedersi dopo una settimana o dieci giorni dopo il trattamento, e dureranno per un periodo compreso tra i tre e i sei mesi, dopodiché possono essere ripetuti.

a cura di Alessandro Gualdi