Angie Bomboniere Novella 2000 n. 47 2020

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Bomboniere Angie a Bologna per allargare la sua produzione

Redazione | 11 Novembre 2020

La storica azienda pugliese Angie va oltre le tradizionali bomboniere e si apre alla produzione di nuovi complementi d’arredo da […]

La storica azienda pugliese Angie va oltre le tradizionali bomboniere e si apre alla produzione di nuovi complementi d’arredo da Bologna.

L’occasione è quella del Salone Nautico di Bologna, un’esposizione al quartiere fieristico del capoluogo emilio-romagnolo. Qui sono state esposte le imbarcazioni del Made in Italy (e non solo) tra i 5 e 18 metri di lunghezza. Un evento il cui bilancio è stato, dopo la prima edizione, più che soddisfacente facendo registrare dati positivi per vendite e presenze (22mila circa).

“La soddisfazione di aver trovato una risposta così positiva, in un momento così difficile e nebuloso per tutti i mercati e per i saloni nautici, ci consentirà di poter lavorare all’edizione del 2021 con ancora maggior impegno”, ha dichiarato il presidente di SNIDI, società organizzatrice, Gennaro Amato. “I risultati mi rendono orgoglioso per aver puntato su una città come Bologna, e un quartiere fieristico come quello di BolognaFiere, che in molti ritenevano scelte inopportune”.

Persino a Roma, nell’aula del Parlamento, si sono resi conto dell’impegno profuso dagli imprenditori in un momento pandemico e lavorativo così difficile. La presenza a Bologna dell’Onorevole Michela Rostan (vice presidente della commissione parlamentare Affari Sociali della Camera dei Deputati) e una lettera del vice presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Ettore Rosato, hanno sottolineato l’impegno profuso. “… Il suo coraggio imprenditoriale, e quello del suo gruppo di lavoro, in un momento dove molti suoi colleghi sono propensi a fare un passo indietro. Sono queste le figure professionali di cui l’Italia, in questo particolare momento, ha bisogno per rilanciare l’economia e soprattutto lo spirito di impegno”.

Occasione dunque, non solo per la nautica, ma anche per altre imprese che hanno aderito, pur quasi fuori contesto, all’esposizione di Bologna. Come la pugliese Angie, specializzata nella produzione di bomboniere, articoli da regalo e complementi d’arredo.

Da cosa nasce la presenza alla fiera bolognese

Il tutto nasce dagli Award, i riconoscimenti consegnati alle figure e personaggi che hanno promosso il pianeta mare, con il loro fattivo contributo.

Undici i premi Blue Award assegnati, con le sculture del maestro Lello Esposito raffiguranti la Torre degli Asinelli cinta dalle onde del mare e la targa in marmorino (una particolare amalgama di pietra leccese e polvere di marmo toscano) realizzata da Angie.

Tra i premiati: il vicepresidente alla Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati Michela Rostan. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. L’assessore alle Politiche per la Mobilità del Comune di Bologna, Claudio Mazzanti. Il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Valerio Veronesi. Il gommonauta Giovanni Bracco. Premiato per il quotidiano impegno e nella promozione dell’immagine della città di Bologna, il sindaco Virginio Merola, il vice presidente nazionale CNA – Politiche europee Giuseppe Oliviero, e il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari.

Tra gli espositori di barche, motori marini, accessoristica del settore anche uno stand di oggettistica.
“Ho deciso di partecipare perché la nostra società sta diversificando il proprio impegno produttivo”, con- ferma l’imprenditore Danilo Dionisi, titolare dell’azienda Angie. “Ma anche perché abbiamo realizzato una linea dedicata al mare, e quindi ritenevamo giusto esporla non solo nelle consuete fiere del nostro settore. Ma anche al Salone Nautico di Bologna”.

Uno stand nel mezzo dell’esposizione, che da una parte ha prodotto tanta curiosità, e dall’altra grandi opportunità di allargare il mercato aziendale. “Dare un’immagine aziendale differente e proporlo così in un settore luxury qual è quello della nautica erano i nostri obiettivi. Vogliamo essere una società aperta a 360 gradi, per incontrare un’offerta sempre più ampia”, ha spiegato Alessio Dionisi, figlio d’arte e direttore commerciale di casa Angie.

La nuova linea dei prodotti nel solco della tradizione

Una linea dedicata al mare, ma senza abbandonare la filosofia produttiva che si basa sulla manipolazione di polveri di marmo leccese e pietra di marmo di Massa Carrara, trasformate in quel marmorino che rappresenta l’identità di casa Angie.

Orologi, profumatori d’ambiente, barometri, oggettistica, con immagini legate al mondo delle iconiche carte marinare. Insomma, un design che lascia da parte la consueta “linea” bomboniera, per accedere al segmento dell’utilizzo di tutti i giorni. Un processo che i titolari dell’azienda hanno iniziato già da tempo.

“Il termine bomboniera, a noi molto caro e che rappresenta un bel momento della vita emotiva di ognuno di noi”, spiega Danilo Dionisi, “è la specifica di un comparto. Ora però vogliamo puntare a un’espansione dei mercati, perciò abbiamo iniziato a produrre oggettistica che incontra sempre il piacere delle persone sia nei regali sia nell’arredo delle proprie case. Non lasceremo le linee della bomboniera, ma implementeremo l’offerta con segmenti produttivi innovativi”.

Il processo è profondo, tanto da avviare persino il cambio della dizione aziendale. Dizione che a fine dicembre passerà infatti da “Le Bomboniere di Angie” a “Angie”. Insomma, un’azienda giunta alla terza generazione, che guarda al futuro e che sicuramente, oltre a conquistare mercati ed obiettivi importanti, farà parlare molto di sé.