Cesara Buonamici VISTO n. 28 4 luglio 2018

Gossip | NEWS | Scoop

Cesara Buonamici: quando pensava di farsi suora e chi è il suo compagno

Niccolo Maggesi | 6 Luglio 2018

Cesara Buonamici si racconta a VISTO svelando l’insospettabile desiderio adolescenziale di farsi suora. Poi mette le cose in chiaro sul […]

Cesara Buonamici si racconta a VISTO svelando l’insospettabile desiderio adolescenziale di farsi suora. Poi mette le cose in chiaro sul compagno Joshua Kalman.

Cesara Buonamici è il volto sorridente e rassicurante del Tg5. Ma chi è veramente la donna che sta dietro la scrivania del telegiornale? La giornalista si è raccontata nell’ultimo numero di VISTO, con una lunga intervista rilasciata a Emanuela Fraccapani, alla quale svela qualche curiosità sul suo passato.

Discende da nobile famiglia, Cesara, che si chiama così in omaggio al nonno ed ha la tempra di chi ha sempre vissuto immersa nella natura. Da piccola, era circondata da coetanei e da contadini, quelli che lavoravano per le proprietà della sua famiglia. Oggi è lei che insieme al fratello porta avanti l’azienda agricola avuta in eredità dai genitori.

Della mamma, racconta di quando dopo il primo bacio a quindici anni si scatenò in una risata di fronte alla sua ansia di aver commesso peccato. Cesara ha sempre avuto una fede profonda, sostenuta ed esagerata dall’aver frequentato scuole cattoliche ed aver avuto come bambinaia una suora carmelitana.

“Nei momenti liberi”, rievoca la Buonamici nella sua intervista, “tirava fuori il breviario e cominciava a pregare. Credo che un po’ sia stato tutto questo a condizionarmi, al punto che c’è stato un momento durante l’adolescenza in cui avevo deciso di farmi suora”.

Cesara Buonamici: il rapporto con gli uomini della sua vita

A salvarla da quella sorte e da quella distorsione dell’approccio alla fede, fu il padre. L’uomo, andatosene prematuramente, ebbe il tempo di guidarla verso un rapporto meno morboso con la religione, nonché alla consapevolezza che credere non significa avere paura ma forza.

“Non fu un percorso facile”, sottolinea, “ma piano piano ne venni fuori e questa fu una cosa che ci unì ancora di più. Un ricordo per me particolarmente prezioso, visto che purtroppo lui se ne andò a 54 anni quando avevo solo 20 anni”.

Oggi è ancora una cattolica praticante, ma a testimonianza del fatto di aver messo da parte il bigottismo dell’adolescenza, Cesara vive da ormai vent’anni con un uomo di fede ebraica. Il suo nome è Joshua Kalman, noto medico israeliano. Joshua ha accettato le priorità di Cesara, che attribuisce un’importanza vitale non solo alla famiglia ma anche al lavoro.

“Per me affetti e famiglia hanno un valore importantissimo, ma lo ha anche il mio lavoro. Questo inevitabilmente va a svantaggio di chi ti sta accanto. Per cui è indispensabile per una convivenza serena che dal tuo compagno ci siano disponibilità e comprensione. E anche tanta pazienza. E per fortuna Joshua ne ha da vendere”.

Con lui ci sono stati senz’altro alti e bassi, ma di quelli che capitano a tutti. E sulla loro relazione, ci tiene a rettificare di non essere (ancora) sposata con lui, come invece in molti scrivono spesso erroneamente.