Checco Zalone risponde alle forti critiche sul suo film: le dichiarazioni dell'attore

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Checco Zalone risponde alle forti critiche sul suo film: le dichiarazioni dell’attore

Andrea Sanna | 23 Dicembre 2019

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Le dichiarazioni di Checco Zalone Stufo e dispiaciuto delle forti critiche ricevute per il film Tolo Tolo, Checco Zalone si […]

Le dichiarazioni di Checco Zalone

Stufo e dispiaciuto delle forti critiche ricevute per il film Tolo Tolo, Checco Zalone si è sfogato tra le colonne di Vanity Fair e si è detto particolarmente in disaccordo su quanto si dice in merito al suo lavoro:

“Il ditino moralizzante sempre alzato a dire ‘questo si può o questo non si può dire’. Il nascere pretestuoso di polemiche inutili e modestissime. La soglia della correttezza pretesa e della scorrettezza denunciata dal tribunale degli opinionisti si è vertiginosamente abbassata e in pochissimo tempo. Se si guarda al cinema degli anni ’70 lo si capisce immediatamente. Viviamo nell’assurdo. Siamo a un passo dal corso di laurea in politicamente corretto”.

Ha aggiunto Checco Zalone, che ha poi parlato anche della sua personale situazione anni prima di diventare l’attore che conosciamo, considerandosi lui stesso un migrante. Ecco le sue dichiarazioni:

“Suonavo il piano vestito da Babbo Natale per 50 euro e sotto di me il pubblico inferocito che mi chiedeva di fare meno rumore, di non disturbare la festa. Il primo migrante ero io. Un migrante disperato come tutti i migranti. Per andare in trasmissione viaggiavo sulla tratta ferroviaria Bari-Milano con la stessa frequenza di mio nonno Pasquale, capostazione, e in tasca non avevo una lira”.

Questa dunque la presa di posizione da parte di Checco Zalone dopo le forti critiche di questi giorni sul suo film, Tolo Tolo.

Noi ci auguriamo ovviamente che lo stesso attore possa smentire questi attacchi ricevuti e auguriamo lui buona fortuna per il successo preannunciato.

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