Arriva direttamente dai social la notizia della fine della relazione tra l’attrice Claudia Gerini e il modello Andrea Preti. Dopo poi di un anno e mezzo la loro storia è giunta al capolinea.
«Nella vita tutto finisce. Dopo un anno – ci siamo resi conto, con Claudia, che il nostro rapporto si era definitivamente consumato», ha rivelato Andrea all’Adnkronos.
«So bene – ha aggiunto – che nulla è eterno, ma so altrettanto bene che tutto ciò che di bello c’è stato in questo trascorso insieme sarà un ricordo piacevole che mi accompagnerà per il resto dell’esistenza».
Al capolinea la storia tra Claudia Gerini e Andrea Preti
L’attrice e il modello stavano insieme dalla fine del 2016. Claudia Gerini, dopo 11 di relazione con Federico Zampagliene, frontman dei Tiromancino, ha ritrovato l’amore in Andrea Preti. Come vi avevamo annunciato noi di Novella 2000 il colpo di fulmine tra la Gerini e Andrea Preti è stato talmente travolgente al punto che l’attrice ha lasciato il suo storico compagno per fidanzarsi con il giovane modello tra loro ci sono 17 anni di differenza.
Purtroppo però, come ha fatto sapere il modello, la loro travolgente passione si è spenta.
Staremo a vedere se la fine della relazione annunciata da Andrea Preti è definitiva o se si tratta soltanto di un momentaneo periodo di crisi tra i due.
Claudia Gerini al David di Donatello
La mitica attrice non si è ancora espressa sull’argomento. Inoltre la vedremo al David di Donatello su Rai con il film Ammore e malavita che ha ricevuto ben 15 candidature.
Claudia Gerini e le accuse di molestie
Claudia Gerini, lo scorso ottobre, era stata coinvolta dalla modella Zoe Brock nel caso Weinstein e più in generale di molestie sul lavoro.
In quell’occasione l’attrice ha detto all’Ansa:
«Ha fatto bene a denunciare gli abusi ma perchè mettermi in mezzo con un episodio falso che peraltro non c’entra nulla con la molestia che avrebbe subito da Harvey Weinstein? Mi dispiace è una cosa gravissima e io devo fermarla, sono costretta a fare un’azione legale contro questa modella Zoe Brock per diffamazione».