Labanti Novella 2000 n. 28 2023

Vip Style

Con il Patch Cutaneo capelli a prova di tuffo

Redazione | 28 Giugno 2023

Il Patch Cutaneo è la soluzione estetica al problema della calvizie: in molti hanno già adattotato il sistema di Fabrizio Labanti

Si chiama Fabrizio Labanti l’hair designer che è riuscito a dare una nuova speranza a coloro che hanno a che fare con le calvizie.

Con l’arrivo dell’estate le persone hanno l’ossessione di arrivare perfetti, nel corpo e nel look. Fabrizio ci spiega come avere una folta chioma senza interventi chirurgici.

Intervista a Fabrizio Labanti

Che cos’è il patch cutaneo?

“Una vera rivoluzione nel campo della moda maschile e femminile, ideato per intervenire in maniera efficace sulla calvizie con una tecnica cutanea, indolore, impercettibile, reversibile e risolutiva.

Si tratta del primo e unico trapianto di capelli non chirurgico che viene realizzato direttamente sull’avatar del cliente al quale vengono ‘trapiantati’ i capelli necessari per realizzare un infoltimento naturale senza intervenire in maniera invasiva, garantendo di risolvere esteticamente diradamenti o calvizie di qualsiasi entità”.

Quale è il rapporto tra il Patch, il sole e il Mare?

“I capelli sono parte fondamentale del look di una persona. Sono tanti i clienti che mi chiedono: ‘per l’estate sono pronto?’. L’estate si ha il desiderio di piacere e mettersi in mostra sul bagnaasciuga. (risata) Come per il corpo si inizia a lavorare dopo le feste natalizie, così vale anche per i capelli: si inizia lavorare con il patch cutaneo mesi prima. La versatilità del patch cutaneo dà la possibilità di lavorare sulle mancanze dove ci si sente a disagio: patch cutaneo uguale libertà”.

Perché la calvizie fa così paura alle persone?

“Si ha sempre l’ossessione-paura di non essere abbastanza all’altezza delle persone con le quali ci confrontiamo. Ma dobbiamo essere liberi da questi pregiudizi, perché il patch cutaneo non ha limiti.

I clienti hanno iniziato a vivere l’estate, il sole e il mare con la possibilità di acconciarsi come si desidera: fare un bagno, prendere il sole. I clienti che si affidano a noi da anni non riescono più a immaginare com’era vivere l’estate prima del patch cutaneo”.

I VIP che si sono affidati al metodo

Diversi personaggi famosi si affidano a te.

“Il più rappresentativo è Francesco Facchinetti, che con i suoi video sdogana da anni il pregiudizio del patch cutaneo. Ma anche Luca Salvadori, pilota di moto, Raffaello Tonon e tanti altri.

Viviamo una società che è abituata a criticare anche sotto mentite spoglie. Per quello molti famosi non vogliono comunicare che utilizzano il patch cutaneo. Posso dire però che lo ‘avete visto’ in TV su Rai 1 anche a Sanremo su qualche personaggio”.

Quali sono i limiti del patch cutaneo?

“A oggi non ha limiti, se non il pregiudizio. Le persone sono scettiche sull’effettivo risultato che promette il patch cutaneo, in quanto reduci da altri servizi, medicali e no (trapianti, PRP, ecc) che non gli hanno dato quello che si aspettavano.

Cerco con la mia comunicazione giornaliera di spingere le persone a valutare il patch cutaneo come prima scelta attraverso il PatchTest, la consulenza gratuita sul mondo dei capelli, per capire quale sia la giusta soluzione”.

Il sole e la salsedine possono contribuire a far perdere i capelli?

“Come per i capelli naturali, per quelli applicati sul patch la risposta è no. Il problema che il sole provoca è l’ossidazione dei capelli quando questi sono esposti per lungo tempo, come in estate o sotto l’ombrellone, per avere la tintarella.

Il mio consiglio è di utilizzare creme o cappellini per preservare appunto la qualità dei capelli”.

Quali sono gli obiettivi a lungo termine con il patch cutaneo?

“Voglio sdoganare la calvizie e rendere possibile risolvere il problema estetico a tutte le persone che lo desiderano. Io credo che ciascuno di noi abbia il diritto di splendere e di stare bene. Lo definisco ‘Diritto all’immagine’. Sebbene faccia questo lavoro da vent’anni, c’è ancora tanta strada da percorrere”.