Cosmary Fasanelli debutta come Velina a Striscia: il post di Nunzio

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Cosmary Fasanelli debutta come Velina a Striscia: il post di Nunzio

Vincenzo Chianese | 27 Settembre 2022

Cosmary Fasanelli debutta come Velina a Striscia: sui social arriva il dolce post di Nunzio Stancampiano, che conferma la storia.

Le parole di Nunzio

Nel corso della chiacchierata con Lorella Cuccarini, oltre ad aver confermato la storia con Cosmary Fasanelli, Nunzio Stancampiano è anche tornato a parlare di Alessandra Celentano. A sorpresa però il ballerino ha speso delle bellissime dichiarazioni per la maestra, che gli ha sempre dato del filo da torcere. Queste le sue affermazioni:

“Mi sono tanto divertito con la Celentano. Io non posso dire cattiverie perché io le voglio veramente bene. La gente pensa io lo dica tanto per, ma è la verità. Lei è quella forse che mi ha dato più di tutti, mi ha dato tanto. Io sono uno che se non mi dai stimoli, non riesce a dare il meglio di sé. Quindi lei quando mi diceva quelle cose, mi metteva pressione, io ci andavo pazzo. E quindi per amore non dargliela vinta, di andarle contro, lottavo. Però è una grande donna, una grande professionista”.

Infine Nunzio ha anche parlato del suo rapporto con Raimondo Todaro, e in merito ha affermato:

“Con Raimondo di ricordi ne ho tanti. Ero piccolissimo quando sono andato a scuola di ballo da lui ed è stato quello che mi ha formato sia a livello artistico che umano. Viaggiavamo sempre insieme, facevamo di tutto. Mi veniva sempre dietro. Una volta stavo andando a fare i “German Open” in Germania (è una delle competizioni più importanti a livello mondiale). Praticamente aspettavamo l’aereo che era in ritardo e decidiamo di rimanere in aeroporto a chiacchierare. Io ho sempre avuto la fobia dell’aereo, ne ho paura ancora ora, e quando ho visto l’aereo vecchio con le eliche mi sono “impanicato”. E lui mi ha tranquillizzato dicendomi: “Tranquillo, ci penso io, mettiti accanto a me“, pensando di farmi stare tranquillo ma io ero nel panico. E l’abbiamo battezzato come il viaggio della disperazione”.

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