Dopo aver insultato alcune fan in diretta su Instagram, Daniel Cosmic viene rinviato a giudizio per diffamazione: ecco cosa è accaduto
A tornare al centro dell’attenzione dopo mesi è Daniel Cosmic. In molti ricorderanno il cantante per la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, dove è diventato noto ai più. Tuttavia per il giovane artista non è un momento semplice. Daniel è stato infatti rinviato a giudizio per diffamazione aggravata e dovrà affrontare un processo. Ma facciamo un passo indietro e rivediamo tutto quello che è accaduto. Nel corso della quarantena l’ex concorrente del talent ha tenuto alcune dirette su Instagram, durante le quali ha chiamato diverse fortunate fan. Tuttavia nel corso della live Daniele ha insultato alcune delle sue follower, e a quel punto su di lui si abbattuto un vero e proprio ciclone mediatico. Queste le sue dichiarazioni, rivolte ad una fan:
“Il tuo ragazzo ideale? Deve essere commestibile, l’importante è che te lo mangi. Immagino che fa disperare tua mamma. È capitato a volte che te la sei mangiata? Cosa fai come hobby oltre che mangiare? Come stiamo? Se non ci mangi stiamo molto bene”.
A seguito di questi episodi di body shaming, Francesco Facchinetti, manager di Daniel Cosmic, che nel mentre ha fatto le sue scuse, ha fatto sapere che il profilo Instagram del cantante sarebbe stato chiuso momentaneamente:
“A casa mia chi sbaglia paga. Daniel ha sbagliato, non è un cattivo ragazzo ma ha sbagliato. Fino a quando non riuscirà a capire l’importanza che ha avere un profilo Instagram con centinaia di migliaia di followers, il suo profilo rimarrà chiuso”.
Da qualche tempo Daniele Cosmic è però tornato sui social, ma i genitori della ragazza offesa hanno deciso di procedere legalmente contro il cantante, denunciandolo alla polizia postale di Lecce per denigrazione, offese pubbliche e cyberbullismo. Poche ore fa è così arrivata la decisione: Daniel è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata. Il 18 novembre 2021 così l’artista affronterà un processo, e il suo avvocato potrà chiedere che l’artista venga giudicato con un rito alternativo o avanzare richiesta di messa alla prova.