La Fazenda al centro di una polemica
Le accuse dello staff non sono finite qui. Ci sono tanti, troppi nodi da sciogliere sulla vicenda che ha coinvolto Dayane Mello:
«Per vendere al pubblico la storia costruita, il programma ignora persino la relazione di Dayane con un’altra partecipante. Concorrente con la quale ha già scambiato diversi baci e non abbiamo visto nessuno di questi. Nascondevano anche parti molto importanti. Come lo stato di ubriachezza in cui si trovava Dayane, avendo addirittura bisogno dell’aiuto di quattro persone per vestirla, non potendo nemmeno tenerle i piedi».
Lo staff di Dayane Mello ha proseguito ancora:
«Si sono nascosti agli occhi del pubblico le molte volte che Dayane gli ha detto di smetterla, che non poteva e non voleva. Non hanno mostrato i discorsi disgustosi del partecipante dicendo che aveva bisogno di concentrazione in modo che il suo organo interno fosse abbastanza rigido per praticare atti sessuali. Hanno esposto nel programma la conversazione di Dayane con uno psicologo maschio, che sembrava più un interrogatorio su fatti di cui non aveva nemmeno il potere, incluso dirigere e indurre molte delle sue risposte.
Oltretutto Dayane Mello si trova attualmente nel programma e, secondo quanto si apprende dal comunicato dello staff il programma le avrebbe negato la possibilità di parlare con i suoi avvocati e con le autorità:
«Le è stato negato il diritto di vittima di parlare con le autorità e i suoi avvocati dell’accaduto, sotto minaccia di espulsione se lo avesse fatto, andando oltre ogni protocollo e clausola contrattuale. Ci sono così tante lacune che non sono state colmate e distorsioni visualizzate modificando il programma, che solo una nota non sarebbe sufficiente per esporle»
Così lo staff di Dayane Mello ha chiuso la nota ufficiale. Ha chiesto espressamente alla produzione de La Fazenda di partire da qui, dopo aver mostrato immagini totalmente diverse da quelle esposte in questo resoconto. Come deciderà di rispondere ora il programma? I suoi fan continuano a far rumore sul web e non si arrendono.