Tè o caffè?
Preferite il tè o il caffè? Qualunque sia la vostra scelta, in Turchia vi troverete benissimo poiché entrambe le bevande hanno radici profonde. In Daydreamer vediamo quelli dell’agenzia pubblicitaria bere solo caffè, mentre Sanem e Can (così come le persone del quartiere della protagonista) preferiscono il tè.
Parlando del tè turco, come avrete notato, viene servito in un bicchierino particolare. È a forma di tulipano e si chiama çay. Il tè turco è nero e proviene principalmente dalle coltivazioni della provincia di Rize.
Parlando, invece, del caffè, c’è un vero e proprio rito che ha conquistato tutto il Medio Oriente fino all’Europa dell’Est grazie all’Impero Ottomano. Per prepararlo occorre caffè macinato finemente, acqua, zucchero e spezie verie. Inoltre ci vuole la caffettiera turca, chiamata Cevze o Ibrik. Il segreto per ottenere un ottimo caffè turco è quello di non lasciare mai che l’acqua raggiunga l’ebollizione. Legata a questo rito c’è la lettura dei fondi di caffè, diffusa in Turchia da secoli. Appena bevuto il caffè, si capovolge la tazzina su un piattino di porcellana e si aspetta che raffreddi. Pii si capovolge di nuovo e si interpretano forme e disegni che hanno lasciato i residui di polvere.