Diletta Leotta rivela come sceglierà il nome di sua figlia
Nel corso di una nuova intervista, Diletta Leotta rivela come sceglierà il nome di sua figlia: le parole della conduttrice
Le parole di Diletta Leotta
Manca sempre meno alla nascita della prima figlia di Diletta Leotta, concepita dall’amore con Loris Karius. L’amata conduttrice attualmente si sta godendo gli ultimi mesi di gravidanza e proprio in queste ore ha rilasciato le sue emozioni a La Gazzetta dello Sport. Nel corso della chiacchierata, la speaker radiofonica ha anche ammesso di non aver ancora deciso il nome di sua figlia, e ha così svelato come lo sceglierà. Queste le sue dichiarazioni in merito:
“Sono molto emozionata e non so davvero che cosa aspettarmi. È l’arrivo di una nuova vita, qualcosa di grande. Non ho ancora scelto il nome di mia figlia. Prima voglio guardarla negli occhi. Ho deciso di fare così, di seguire l’istinto”.
Diletta Leotta ha anche parlato di come cambierà la sua vita dopo la nascita di sua figlia, e in merito ha affermato: “Sicuramente cambierà ed è giusto che sia così. Tutti noi cambiamo nei vari momenti della vita, cambierò io e cambierà magari la percezione di quelli che mi seguono da anni. È naturale, ma è stato bello anche in questi mesi percepire l’affetto da parte del pubblico”.
Di recente nel mentre, nel corso di un’altra intervista, la Leotta ha anche rivelato come ha conosciuto Loris Karius, e in merito ha affermato: “Ero alle sfilate di Parigi con delle amiche. Siamo andate a cena all’Hotel Costes. Poi, quando è entrato lui, Loris, ha illuminato il locale, come se fosse entrato il sole. Ho detto alle ragazze: ‘Guardate, è entrato l’uomo della mia vita’. Loris è andato a sedersi con degli amici e ovviamente si è accorto che lo guardavamo. Mentre usciva si è affacciato e mi ha guardato. E io: ‘Oddio ragazze ha scelto me’. Con noi c’era Barbara Berlusconi, che parla benissimo inglese e ha detto: ‘Dai, andiamo a conoscerlo’. Io non parlavo inglese, mi vergognavo, ma lei lo ha fatto sedere con noi e da quel momento non ci siamo più staccati”.