Donald Trump ha mantenuto la parola data in campagna elettorale. Il presidente degli Usa ha donato la prima tranche del suo stipendio. Lo ha confermato il New York Times. L’ex candidato repubblicano aveva promesso di non percepire nemmeno un centesimo dei 400mila dollari di stipendio che gli sarebbero spettati da presidente.
Ma la Costituzione americana, al settimo comma del paragrafo 1 dell’articolo 2, parla di “clausola di compensazione”: un vincolo che ha il presidente eletto a percepire uno stipendio fisso a cui non può rinunciare. Così Trump, che ha un patrimonio di oltre 10 milioni di dollari, ha affermato di donare in beneficenza lo stipendio, intascando solo un dollaro.
Il primo assegno (mensilità gennaio – marzo) di 78,333.32 dollari è stato devoluto alNational Park Service, un’agenzia che si occupa dei parchi e monumenti nazionali.
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