Due sfilate nello stesso giorno, una folla entusiasta e un’esplosione di stile: il Westin Palace si trasforma nel cuore pulsante della creatività internazionale, dove moda, emozione e autenticità si incontrano in un’esperienza certamente unica che lascia tutti senza fiato

Un doppio show che conquista Milano

Il 25 settembre, il maestoso Westin Palace di Milano ha vibrato di energia pura. Il pubblico ha infatti applaudito con entusiasmo l’Olga Bianchi Fashion Show, un evento che ha fatto battere forte il cuore della città della moda. Dopo la romantica edizione di Venezia, Olga Bianchi, modella e insegnante di portamento, ha portato a Milano una visione potente e inclusiva della bellezza.
Nel pomeriggio e alla sera, la passerella si è accesa due volte, illuminando donne di tutte le età, forme e personalità. Ogni modella ha sfilato con orgoglio, mostrando che la vera eleganza nasce dall’autenticità.
“La moda deve essere libertà, non competizione,” ha dichiarato Olga Bianchi, circondata da applausi e flash.

Creatività, artigianato e modernità si fondono in un’unica emozione

L’evento ha messo in scena collezioni capaci di unire mondi diversi. Gli abiti hanno raccontato storie di artigianato, sostenibilità e anche innovazione. Sulla passerella, la tradizione ha dialogato con il futuro: kimono dai riflessi orientali, tessuti etici, accessori contemporanei e gioielli che parlano di identità.
Ogni brand ha infatti espresso la propria anima con personalità e coraggio: Natasha Pavlovich con Napavlo ha vestito donne forti e sicure, Ainabat Marcinkiene con Passion for You ha incantato con kimono sofisticati che celebrano armonia e raffinatezza.

Valeria Bondarenko, creatrice di Valeria’s, ha portato in passerella scialli in maglia che fondono arte e femminilità. Alisa Romanova, con Lapsascraft, ha stupito con bustier e gioielli ispirati alla natura, simboli di purezza e forza.

Gulzhan Yestaulletova, mente di Gules, ha raccontato una moda elegante ma quotidiana, pensata per donne dinamiche.

Natalia Burlutskaya, con oltre vent’anni di esperienza, ha presentato schizzi e collezioni 3D attraverso il suo design buro, unendo creatività e tecnica.
Oksana Kostiukova e Svetlana Ganser, con AllureS.KO, hanno osato con silhouette non convenzionali e linee audaci.

Natalia Jershova, con Jershova Dress, ha incantato con creazioni in seta e organza che evocano grazia e romanticismo.

Irina Stremenzova, con Jane Sarta, ha portato capi tecnologici e resistenti ma estremamente eleganti.

Violetta Goupil, mente dietro Ultra Violet Fashion, ha celebrato sostenibilità e individualità.

Anna Suevalova ha stupito con Barege, un atelier che unisce innovazione e sartorialità.

La designer greca Elena Athanasiadou ha portato lusso e femminilità con il suo stile inconfondibile.

Irina Mullayanova e Olga Shcherbakova, con Ol&Ri, hanno proposto abiti trasformabili per bambine, pratici e raffinati.

Olga Anisimova, fondatrice di Lavidafiesta, ha portato in scena libertà e gioia di vivere, con abiti che sembrano celebrare ogni istante.

Oksana Latypova, con Artcoccole, ha presentato gioielli in pietre naturali che emanano energia ed eleganza.

Omar Cermelli, creatore di Omar Design, ha mostrato accessori in pelle che raccontano la forza dell’artigianato italiano.

Valentina Tsurkanu, anima della Lina Corset School, ha trasformato i corsetti in simboli di fiducia e sensualità, rendendoli protagonisti di look contemporanei e nuziali.

Talento, emozione e forza femminile

Il backstage ha vibrato di emozione. Le modelle, fiere e sorridenti, hanno sostenuto due passerelle in un solo giorno. Hanno mostrato tenacia, passione e una forza che ha commosso tutti. Molte di loro hanno realizzato un sogno d’infanzia, vivendo un momento indimenticabile.
Attorno a Valentina Tsurkanu, artiste come Ala David, Polina Lolova, Anna Gorodkova, Anastasiia Narvanen, Galina Novicova, Olga Yenilmez, Samiga Allashova ed Elena Danilenko hanno contribuito a creare un mosaico di arte e ispirazione.
Alina Ferrari ha conquistato il pubblico con “Passione Cravatte”, un progetto di moda sostenibile che reinventa cravatte vintage in creazioni uniche.

Collaborazioni che esaltano la bellezza autentica

Tra i partner d’eccellenza, Elena Khoreva, imprenditrice e fondatrice di una rete di saloni di bellezza a Milano e Monza, ha condiviso la sua missione: far sentire ogni donna valorizzata, sicura e splendente.
Fabrizio Zanollo, creatore del brand Di Castello, ha mostrato borse di lusso realizzate a mano, dove metallo e pelle si fondono in opere d’arte moderne.
Oliver Weber, fondatore della Oliver Weber Collection, ha illuminato la serata con gioielli scintillanti in cristalli Swarovski, portando eleganza e luce in ogni dettaglio.

Ogni momento dell’evento ha raccontato una storia di rinascita, talento e passione.
“Non esistono limiti quando la moda diventa un linguaggio del cuore,” ha affermato Olga Bianchi, salutando un pubblico in piedi, emozionato e felice.

A cura di Anastasia Spirkina
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