Enrico Brignano si scusa con il cantante neomelodico Mario Forte

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Enrico Brignano si scusa con il cantante neomelodico Mario Forte

Andrea Sanna | 15 Luglio 2023

Dopo il commento social in cui ha definito il cantante neomelodico “pattume”; Enrico Brignano si scusa con Mario Forte

Le scuse di Enrico Brignano

Enrico Brignano ha fatto le sue scuse al cantante neomelodico Mario Forte, dopo l’episodio che ha scatenato un vero e proprio un polverone mediatico. A rendere nota la notizia è stato lo stesso artista partenopeo con un video diffuso su Instagram:

“Buonasera a tutti, mi ha appena chiamato il signor Enrico Brignano ed ha ammesso con tanta umiltà di aver commesso una leggerezza. Io accetto le sue scuse perché tutti possiamo sbagliare e poi è biblico perdonare. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno preso le mie difese, però non alimentiamo l’odio e non prolunghiamo la cosa perché anche il signor Brignano ha una famiglia e dei figli. Grazie a tutti”.

Con queste parole Mario Forte ha quindi affermato che la chiamata di Enrico Brignano è arrivata e che lui ha deciso di perdonarlo. Ma cosa è accaduto nel dettaglio? Facciamo un passo indietro.

Sui social l’attore romano si è imbattuto in un video del cantante neomeodico e tra i commenti ha detto la sua, definendolo “pattume”. Poco dopo il ragazzo ha mostrato delusione e dispiacere per la parola usata da Enrico Brignano nei suoi confronti.

Tanti volti noti sono intervenuti in difensa di Mario Forte, dando contro a Brignano per quanto scritto. A dire la sua anche la moglie di Enrico, certa si fosse trattato di un tentativo di hackeraggio del profilo di suo marito. L’attrice ha anche detto che molto presto lei e suo marito avrebbero risolto la faccenda e fatto luce su quanto successo.

Enrico Brignano, però, pare abbia davvero apostrofato Mario Forte con quel termine, come peraltro confermato dal cantante sui social. Quest’ultimo ha di fatto voluto mettere fine alla questione una volta per tutte con il perdono nei confronti dell’attore. Poi ha chiesto espressamente agli utenti di non attaccarlo, perché non sarebbe giusto.