Fedez parla della malattia
Oggi è andata in onda a Domenica In, su Rai 1, l’attesa intervista a Fedez. Il rapper ha affrontato apertamente la malattia vissuta nel 2022, che tanto ha tenuto in apprensione famiglia e fan. Un momento delicato che il cantante ha deciso di riportare in TV come testimonianza di vita e monito alla prevenzione.
L’accaduto come noto ha spinto Fedez, già impegnatissimo nel sociale, a portare avanti dei progetti di solidarietà con la sua Fondazione a sostegno dei giovani più disagiati e famiglie più bisognose. Tra le altre iniziative c’è anche quella per promuovere la donazione del sangue.
Ma come sta oggi? Fedez ha raccontato che si sta riprendendo e l’ultima volta ha avuto abbastanza paura: “Avevo un volo per Los Angeles, per fortuna è successo prima che partissi o sarebbe stato fatale. Le due urcere che mi hanno fatto perdere sangue e un principio ischemico che è una cosa abbastanza grave”.
Successivamente Fedez ha detto di essere riconoscente perché in vita e lo è per chi gli è stato accanto. A 34 anni ne ha viste tante e il suo fisico ha reagito a cose forti in così poco tempo. E ha ricordato quanto sia importante mantenere fisico e mente sullo stesso piano:
“Mi sono trovato a fare i conti con la possibilità di morire. Il pensiero di affrontare una cosa grande. L’evento più importante. Farlo in maniera così precoce non è sano per la tua mente, è traumatico. Anche dopo l’intervento e aver curato la malattia ha portato degli strascichi con sé. Successo questo volevo fare tutto. Non bisogna aver paura di prendere dei farmaci e approcciarsi a degli specialisti. La mia esperienza non è stata facile. Ho preso 7 psicofarmaci insieme per le cure. Io non ero lucido e facevo cose strambe. E ho messo a rischio la mia stabilità e quella della mia famiglia. È stato un percorso difficile e uscirne fuori non è stato semplice. La dipendenza fisica in sé e non solo”.
Successivamente ha parlato di Sanremo e quanto in quel periodo sia arrivato al picco di poca lucidità, poi il tic alla bocca e il non riuscire a parlare in maniera fluida. Fedez ha dovuto interrompere le cure perché non riusciva a causa dei crampi: “Sono caduto in depressione senza farmaci e ho risalito pian piano la china facendomi seguire da degli specialisti. Seguire questi corsi è un privilegio ed è assurdo che lo sia, perché dev’essere un diritto per tutti”.
Infine Fedez ha concluso sottolineando di essere andato avanti grazie alla mia famiglia: “Quando il dolore è talmente forte pensi anche a dei gesti estremi. E pensare di fare un danno alle persone che ti circondano e ti vogliono bene è un qualcosa che ti frena”, ha detto a Domenica In.