La liquidazione delle società è il cavillo nel divorzio Totti-Ilary
A quanto pare nulla è stato ancora deciso per la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi e regna il caos. C’è addirittura chi dice che il rischio è che possa cominciare una battaglia legale di non poco conto. I rispettivi legali – per la conduttrice c’è Alessandro Simeone, mentre per l’ex calciatore Antonio Conte, già legale della Roma, di Daniele De Rossi e Nicolò Zaniolo – sono al lavoro. Ma i nodi da sciogliere sarebbero parecchi e anche intricati.
Il Corriere della Sera dà quasi certo il fatto che Ilary avrà la villa dell’Eur. Si tratta di una dimora sontuosa, che ha al suo interno 25 stanze, 2 piscine, dei campi da padel e una palestra superaccessoriata. Il valore è di circa 10 milioni di euro. Dovrebbe quindi restare qui con i tre figli. Ma il problema sarebbe tutto il resto, cioè le altre proprietà immobiliari, le quote delle società, le azioni ecc.
In pratica il padre di Ilary, Roberto, e il cognato Ivan, sposo della sorella Silvia, sono all’intermo della gestione delle attività di Totti. Il quotidiano scrive sull’ex calciatore: “per quieto vivere ha sempre lasciato fare, specie quando ancora giocava a calcio e aveva altro a cui pensare”. E i familiari della Blasi hanno pure voce in capitolo sui suoi contratti pubblicitari di Francesco.
Infine se nella separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi sembrava che ci fosse già un accordo per gli assegni famigliari, in realtà non è così. Pare che si sia in alto mare anche su questo. Ovviamente queste sono speculazioni date dal quotidiano e non ci sono notizie ufficiale al riguardo.