Tanti telespettatori lunedì in puntata al GF si aspettavano dei provvedimenti esemplari nei confronti di diversi concorrenti, per la poca empatia mostrata a Beatrice Luzzi a seguito della morte di suo padre. Frasi e atteggiamenti che hanno indignato molto il pubblico. Perché non sono state prese punizioni contro gli inquilini?
GF: il perché del mancato provvedimento
A porgere questa domanda ad Alfonso Signorini è stata una telespettatrice, che ha scritto direttamente al conduttore. La lettera è stata pubblicata sul settimanale Chi e proprio il presentatore del GF ha voluto rispondere in prima persona.
Delusa dalla scelta la fan del GF ha riconosciuto in Beatrice Luzzi un carattere talvolta “spigoloso”, dalle molteplici sfaccettature. Allo stesso tempo però la comprende le sue reazioni davanti alle provocazioni dei suoi compagni d’avventura.
Nel dettaglio la telespettatrice ha anche elencato gli atteggiamenti avuti da alcuni concorrenti non solo verso Beatrice Luzzi, ma in questi mesi di messa in onda del GF. Non ha fatto apertamente i nomi, ma ha solo descritto alcune loro mancanze.
Per tale ragione, vista la nuova linea editoriale adottata da Mediaset, ci si aspettava quindi dei provvedimenti disciplinari che, però, non sono arrivati. Ci si è limitati a una strigliata. Perché questa decisione? Signorini ha risposto, spiegando come il GF rappresenti lo specchio della società in cui viviamo.
Una società dove, se non in casi limite, non ci si può liberare facilmente di coloro di cui faremmo a meno volentieri. Alfonso Signorini ha ricordato di essersi detto molto deluso sia sui social che in puntata, dopo aver visto alcuni inquilini del GF mostrare poca sensibilità verso una persona che ha avuto un lutto così importante con la quale hanno convissuto 4 mesi:
“Non so quali siano le cause di questa scarsa empatia: la giovane età, il Covid che ci ha isolati sempre di più, l’immaturità. Non lo so. Ma me ne rattristo. Profondamente”.
Con queste parole dunque il presentatore ha spiegato perché il GF non ha preso dei provvedimenti verso i concorrenti.