Gianluca Vialli rivela il dramma che sta vivendo in un libro
Gianluca Vialli è stato uno dei migliori attaccanti italiani degli anni 80 e 90. Insieme a Fabrizio Ravanelli e Alessandro Del Piero ha formato il terzetto d’attacco che ha fatto sognare tutti i tifosi bianconeri, tanto da riuscire a conquistare la Champions League nel 1996. Nel corso della sua carriera, infatti, Gianluca ha vinto qualsiasi trofeo possibile non solo come giocatore, ma anche nel ruolo di allenatore. Ultimamente l’abbiamo visto in questi anni come consulente sportivo, commentatore e testimonial di Sky Sport.
Oltre alla parentesi sportiva, Gianluca ha dato vita alla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo sport insieme all’ex collega bianconero Massimo Mauro e Cristina Grande Stevens. L’associazione ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Lou Gehrig e il cancro.
Gianluca Vialli è anche un fenomeno sui social. Seguito da numerosi utenti ha spesso regalato sorrisi grazie ai simpatici siparietti con Bobo Vieri. Il suo sorriso però in questo periodo sembra essersi spento. Cosa sarà accaduto all’ex bomber della Juventus e della Nazionale Italiana? A rivelarlo è lui stesso in un libro.
Gianluca Vialli: “Combatto per vincere la partita più importante, ma non so come andrà a finire”
Per rivelare il suo malessere, Gianluca Vialli si è affidato alla scrittura. Ha di fatto pubblicato un libro dal titolo Goals. 98 storie +1 per affrontare le sfide più difficili. Qui l’ex bianconero ha voluto confessare il dramma che l’ha colpito un anno fa, da cui però sembra non essersi ancora ripreso al 100%:
“Sto bene, anzi molto bene… Ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita. Combatto per vincere”.
Una dichiarazione che ha gelato tutti. Ha voluto combattere da solo e fino a questo momento non ha voluto divulgare la notizia perché stava cercando il momento giusto:
“L’ho considerata semplicemente una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa. Spero che la mia storia possa servire a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita”.
Parole toccanti le sue. Ha poi affermato che dopo l’intervento e tutte le procedure del caso girava per strada con un maglione sotto alla camicia per non dare a vedere i segni della malattia. Dichiarazioni che hanno commosso il mondo del calcio e non solo. Tanti i messaggi di vicinanza arrivati all’ex calciatore da parte di colleghi e utenti del web. Noi auguriamo a Gianluca Vialli di trovare la stessa determinazione che metteva sul campo e di tornare a vincere come nel lontano 1996 quando con la Juventus alzò al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. Forza Gianluca!