È morto Gianluca Vialli
Non avremmo mai voluto scrivere questo articolo. Ci auguravamo e speravamo che Gianluca Vialli sarebbe riuscito a superare anche questo ostacolo. Ma così non è stato. Purtroppo questa mattina è giunta la tragica notizia: a soli 58 anni l’ex calciatore è morto.
Da tempo Gianluca Vialli stava combattendo con un tumore al pancreas. Nell’ultimo periodo la situazione si era aggravata, tanto che è stato trasferito a Londra, dove era ricoverato.
Il 14 dicembre 2022 con un messaggio aveva lasciato il ruolo di capo delegazione della Nazionale, accanto a Roberto Mancini. Queste le sue parole, prima che la situazione precipitasse: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.
Oggi la brutta notizia, che ha lasciato i tanti tifosi di calcio (e non) sbigottiti. Non di certo il miglior modo per iniziare questo 2023. Sui social, intanto, in molti stanno ricordando Gianluca Vialli con grande e immenso affetto. Su tutti le squadre di calcio, dove ha avuto il piacere e onore di giocare, dalla Juventus alla Sampdoria e così via.
Nato a Cremona il 9 luglio del 1964, Gianluca Vialli ha iniziato la sua carriera proprio nella Cremonese. Successivamente il trasferimento a Genova, sponda doriana (dove c’è stata la consacrazione definitiva e non sono mancati trofei). Poi il passaggio alla Juventus (qui ha vinto tutto) e infine in Inghilterra, al Chelsea.
Bella carriera anche in Nazionale, dove tanto ci ha fatto gioire grazie ai suoi goal. Fino all’ultima grande gioia con la vittoria degli Europei nel 2021, come spalla destra dell’amico di sempre e CT degli Azzurri Roberto Mancini. Insieme alla Samp hanno formato un duo invincibile! Ricordiamo anche che, prima di lavorare accanto al tecnico della Nazionale, Gianluca Vialli è stato anche allenatore.
Il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi ha espresso il suo immenso dispiacere per questa perdita: “È morto Gianluca Vialli. Questo è veramente un lutto per tutti gli italiani. Sono veramente molto dispiaciuto. La sua era una lotta di tutte le famiglie, che sono state toccate da questa malattia, dal cancro. Per questo dico che è un lutto di tutti. Tutti abbiamo potuto capire, perché lo abbiamo visto nelle persone che amavamo, quanto si soffre e ci abbiamo sperato. Un calciatore immenso e un uomo più grande quando ha voluto condividere la sua lotta e il stato. Ci ha fatto sentire meno soli. Alla famiglia un abbraccio”
Novella 2000 e Novella2000.it si aggiunge al cordoglio e manda le più sentite condoglianze e un caloroso abbraccio alla moglie Cathryn, alle figlie Olivia e Sofia e a tutta la famiglia Vialli.