Guillermo Mariotto su Al Bano

“Al Bano mi sta super simpatico, ma si deve mettere a ballare!”. È il giudizio insindacabile di Guillermo Mariotto verso il cantante di Cellino San Marco che quest’anno è approdato alla corte di Milly Carlucci. Mariotto è stato il più implacabile quando si è trattato di votare la prima esibizione di Al Bano sulla pista di Ballando con le Stelle, due sabati fa. E la sua opinione non è cambiata neppure nell’intervista che lo stilista ha rilasciato a Tiziana Cialdea per il nuovo numero di Novella 2000.

“Ho dato altri voti bassi. Ma con Al Bano sono stati tutti troppo buoni. È stato meglio sentirlo cantare che vederlo ballare, ma lì non deve cantare. Se si mettessero a cantare tutti i cantanti che ci sono nel cast quest’anno, Ballando diventerebbe Sanremo!”.

Chi sono invece i preferiti della voce più tagliente e imprevedibile della giuria di Ballando?

“Mietta, Alvise Rigo, Morgan, Arisa… Un po’ tutti”

Insomma Mariotto si rivela di manica più larga del previsto. Sulla sua ormai proverbiale “cattiveria”, che tutti i concorrenti del varietà temono, ci dice:

“Io non mi sento cattivo, io cerco di essere obiettivo e onesto. E di dire quello che penso. Anzi, dico molto meno di quello che penso: mi censuro tanto! Non sto tanto dietro ai social network perché non sono autoreferenziale, quindi tutto quello che dico lo dico perché lo penso e non perché il pubblico vorrebbe sentirlo”.

Dietro le quinte e la prima volta a Ballando

Con altrettanta sincerità, dunque, Guillermo Mariotto confessa di non voler mai instaurare alcun legame con i concorrenti.

Lo stilista frequenta il backstage il meno possibile, per non incorrere in conflitti d’interesse o favoritismi al momento delle votazioni. Qualcuno però ha provato a fargli cambiare idea…

“Per me il bancone è una barriera: se facessi ammiccamenti dietro le quinte sarei finito. In passato è capitato che mi mandassero messaggi, che mi invitassero a cena: ho sempre inventato mille scuse. Quest’anno, tra l’altro, la maggior parte delle donne che sono in gara le conosco bene perché le ho vestite: in questo contesto devo per forza mantenere le distanze. E per fortuna hanno ballato tutte bene, risparmiandomi di dare loro voti bassi”.

Infine, Mariotto rivela anche com’è arrivato dietro il bancone della giuria di Ballando. A chiamarlo fu Milly Carlucci, che temette gli avesse proposto di fare il concorrente. Invece, la realtà era ben diversa anche se lo stilista aveva già escogitato un modo esilarante per declinare l’invito della conduttrice!

“Milly mi aveva chiamato mentre ero in treno, e quindi le ho detto che sarei andato, ma solo dopo ho capito. Così, sono andato a incontrarla con le stampelle e il ginocchio fasciato. C’era lei insieme agli altri autori, che non mi hanno nemmeno chiesto cosa mi fosse successo. Forse nemmeno se ne sono accorti: avevo finto di essere infortunato a seguito di un incidente in motorino, perché il pensiero di ballare non mi sfiorava proprio. Io nemmeno ci andavo in motorino! Solo dopo ho capito che mi voleva come giurato, e ho accettato con entusiasmo. Alla vigilia tutti mi dicevano che il programma sarebbe stato chiuso dopo due puntate. Sono passati sedici anni…”

Trovate l’intervista integrale a Guillermo Mariotto in edicola su Novella 2000.