Identificata la giovane trovata morta a Milano: è Aurora Livoli, 19enne di Latina
La ragazza era scomparsa da casa all’inizio di novembre e aveva rassicurato i familiari con un’ultima telefonata prima del tragico…
La ragazza era scomparsa da casa all’inizio di novembre e aveva rassicurato i familiari con un’ultima telefonata prima del tragico epilogo in via Paruta
Il mistero che avvolgeva il tragico ritrovamento di un corpo senza vita di una giovane in via Paruta a Milano ha finalmente trovato risposta ufficiale. Le autorità hanno infatti confermato che la giovane vittima risponde al nome di Aurora Livoli, una ragazza di soli diciannove anni originaria della provincia di Latina. La scoperta del cadavere era avvenuta nella mattinata di lunedì, scuotendo profondamente il quartiere milanese e dando il via a una complessa attività di indagine.
La diciannovenne era nata a Roma ma risiedeva nel Lazio, dove la sua famiglia aveva denunciato la scomparsa lo scorso 4 novembre con grande preoccupazione. Nonostante le ricerche immediate dei genitori, la giovane aveva fatto perdere le proprie tracce per diverse settimane, lasciando i suoi affetti in un’angosciante attesa senza fine. Gli inquirenti hanno lavorato incessantemente per ricostruire i movimenti della vittima, cercando di collegare la denuncia di allontanamento con il drammatico rinvenimento nel capoluogo lombardo.
L’ultimo segno di vita della giovane
Un piccolo spiraglio di speranza si era acceso nella mattinata del 26 novembre, quando Aurora aveva contattato telefonicamente i propri familiari per rassicurarli brevemente. In quella conversazione telefonica, la ragazza aveva dichiarato di stare bene e di non voler tornare a casa, omettendo però qualsiasi dettaglio preciso sulla sua posizione. Quel contatto fugace rappresenta l’ultimo segno di vita della giovane, che da quel momento è rimasta in silenzio fino al ritrovamento del suo corpo esanime.
I Carabinieri del comando provinciale sono riusciti a risalire alla sua identità grazie a un meticoloso lavoro di analisi sulle immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza. Gli occhi elettronici presenti nella zona di via Paruta hanno fornito frame decisivi che hanno permesso agli investigatori di dare un volto e un nome alla vittima. Grazie a questi riscontri visivi, i militari hanno potuto incrociare i dati con le segnalazioni di persone scomparse presenti nei database delle forze dell’ordine nazionali.
Resta ora da chiarire come la giovane sia giunta a Milano e quali siano state le cause reali che hanno portato al suo decesso in strada. Gli investigatori analizzeranno ogni dettaglio delle ultime ore di vita di Aurora per capire se qualcuno l’abbia accompagnata o se si trovasse da sola in città. La comunità di Latina e i familiari attendono ora risposte chiare su una vicenda che ha trasformato un allontanamento volontario in una tragedia ancora senza un perché.