Al via la mission hollywoodiana di Marco Chiellini, affermato odontoiatra, specializzato in “Estetica del sorriso”.
Marco Chiellini e l’odontoiatria
Chiellini, come nasce la sua passione per la medicina?
“Fin da bambino ero molto affascinato dalla figura del medico. Ricordo che quando avevo qualche problema di salute la mia mamma chiamava il medico di base che mi faceva la diagnosi in tre secondi, confermata pienamente anche dal medico privato che lei stessa consultava successivamente al fine di avere assoluta certezza della patologia.
All’età di 14 anni ho iniziato a frequentare la scuola superiore per diplomarmi come odontotecnico. Successivamente ho conseguito la Laurea in Odontoiatria all’Università di Pavia. Appena laureato ho cominciato a lavorare in vari studi del Nord Italia, finché non mi sono stabilizzato nel centro medico di un autorevole collega più anziano di me che è stato il mio mentore.
Dopo qualche anno ho aperto il mio primo studio, nel vercellese a Cigliano, un paese di 4000 abitanti dove tuttora esercito la professione che svolgo anche a Milano e ad Asti”.
Un bacino d’utenza tutto al femminile
Com’è nata l’idea di specializzarsi nell’estetica del sorriso femminile?
“Fin dal mio primo approccio all’odontoiatria ho sempre dato molta rilevanza al discorso dell’estetica, reputando aberrante il discorso delle capsule dentali in metallo o in oro. Questa mia particolare attenzione rivolta al concetto di ‘bellezza dentale’ mi ha fatto acquisire molta popolarità nell’universo femminile. Oggi l’80 percento dei miei pazienti è costituito da donne”.
Recentemente, il raggio di azione degli odontoiatri si è esteso anche alla medicina estetica del volto. Qual è il suo parere a riguardo?
“Credo che sia un fatto positivo, anche se personalmente io continuo a volermi occupare esclusivamente della dentatura femminile”.
Chiellini quanto conta il sorriso per l’immagine femminile?
“Il sorriso è tutto! Ci sono studi scientifici che dimostrano che quando una persona ti guarda, lo sguardo si focalizza in primis sulla bocca e sui denti ancor prima che sugli occhi”.
Per un sorriso da red carpet
Dottore, qual è il segreto per donare a una donna un sorriso da red carpet?
“Noi partiamo sempre da un’analisi estetica, attraverso le foto del volto e dei denti della cliente. Successivamente andiamo a fare un rendering dei denti che devono essere in armonia col viso. Ciò grazie a un programma digitale che ci permette di creare un’immagine del sorriso, in modo che la paziente può già vedere il risultato che otterrà. Il secondo step è quello di realizzare il nuovo sorriso, da provare sopra i propri denti, senza intaccarli minimamente”.
In che modo?
“Prima prendiamo le impronte dentali della paziente, e successivamente il nostro tecnico realizza i denti da sovrapporre ai propri denti in prova. Al fine di ottenere una simulazione completa del sorriso a operazione compiuta. Infine andiamo a realizzare il lavoro. Tendenzialmente noi facciamo faccette in ceramica, ovvero gusci molto sottili di ceramica fatti a mano, in maniera artigianale, che vengono poi applicati sui denti con il sistema dell’adesione, una tecnica molto poco invasiva”.
Cosa accade se successivamente si verifica la carie di un dente?
“È possibile curarla dall’interno senza minimamente toccare la faccetta”.
L’esperienz a Los Angeles
Chiellini, in qualità di “mago dell’estetica del sorriso”, di recente è stato protagonista di un’affascinante mission professionale a Los Angeles.
“Esatto. Sono volato negli USA per confrontarmi e creare una partnership con i miei colleghi americani, che sono stati gli antesignani in questo segmento dell’odontoiatria. In questa occasione abbiamo realizzato il documentario ‘Sorrisi a Beverly Hills'”.
Ci parli di questo progetto.
“‘Sorrisi a Beverly Hills’ è prodotto da Lucky Horn Entertainment, brand di Davide Ippolito, e distribuito in esclusiva su Business+, già disponibile sulla piattaforma Business+”·
Che cos’è Business+?
“È una TV digitale, che attualmente conta oltre 100 mila utenti, nata da un’idea degli editori Davide Ippolito e Joe Casini che hanno rivoluzionato il panorama delle piattaforme on demand con l’obiettivo di mettere a confronto le realtà aziendali con gli organi istituzionali, sotto la direzione editoriale del giornalista Mattia Iovane. Lui cura la realizzazione dei format, mentre il comparto produttivo è diretto da Simone D’Andria”.
Sorrisi a Beverly Hills
Com’è strutturato il format?
“‘Sorrisi a Beverly Hills’ si articola in due parti: la prima è girata a New York, dove ho avuto l’opportunità di incontrare e di confrontarmi con il dottor Michael Apa, a oggi il più importante medico estetico del mondo. Apa mi ha mostrato il suo metodo di approccio all’estetica del sorriso, che si basa molto sull’IPad come strumento per far vedere al paziente quali sono i difetti del proprio sorriso, e anche per simulare il suo futuro sorriso una volta terminato il trattamento medico. Inoltre, ci siamo confrontati sui materiali da utilizzare per il confezionamento delle faccette e sulla necessità di abbracciare una modalità di intervento sul paziente rapida e sicura. Così da non doverlo immobilizzare per ore sulla poltrona operatoria.
La seconda parte di ‘Sorrisi a Beverly Hills’ invece è girata a Los Angeles, dove incontro Sam Alawie, titolare del laboratorio odontotecnico più famoso del mondo, che con il suo metodo ha conquistato star come Leonardo DiCaprio, Demi Moore, Mariah Carey. Da qui è nata una partnership costruttiva”.
In che senso?
“Alawie e io abbiamo stabilito una sorta di collaborazione professionale. Nella fattispecie, io come medico realizzo le impronte dentarie, mentre le faccette le faccio confezionare nel suo laboratorio odontotecnico di Los Angeles. Questo perché mentre noi italiani ci focalizziamo sul dente perfettamente uguale all’altro, gli americani – come me del resto – mirano con l’estetica a riabilitare tutta la bocca”.
Qual è il suo obiettivo?
“Portare i miei i pazienti a Los Angeles, per poterli sottoporre con la mia supervisione di medico odontoiatria e le tecniche più innovative praticate nello studio di Alawie a un trattamento di estetica del sorriso che dia dei risultati assolutamente sorprendenti!”.
Il Marco Chiellini privato
Chi è Marco Chiellini nel privato?
“Sono sposato, non ho figli, ho due cani meravigliosi. Abito in campagna, amo stare a contatto con la natura aperta e in religioso silenzio. Tutto ciò mi aiuta a riflettere e a riposarmi”.
I suoi hobby?
“Non ne ho. La mia unica passione è il mio lavoro”.
A quale attrice hollywoodiana le piacerebbe donare un sorriso da red carpet?
“A Julia Roberts, è l’attrice che amo di più”.
a cura di Maridì Vicedomini