Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli stanno insieme da oltre 14 anni. Grazie a un reality ha trovato l’amore, e dodici anni dopo in un altro reality mostra com’è cambiata la sua vita grazie a quell’amore.
Katia Pedrotti si racconta in esclusiva su Novella2000
Che è diventato matrimonio prima e famiglia poi. Katia Pedrotti, concorrente della quarta edizione del Grande Fratello, nel 2004, torna in Tv in Mamma che #Riccanza, che racconta la quotidianità di quattro donne, in onda su MTV dal 13 marzo.
Il programma segue la scia di #Riccanza, che mostrava la vita all’insegna del lusso di alcuni giovani privilegiati. Stavolta a essere protagoniste sono quattro mamme e su tutte spicca lei. Sposata dal 2005 con Ascanio Pacelli, conosciuto all’interno della Casa di Cinecittà, ha due bambini, Matilda, di dieci e Tancredi, di cinque anni.
«Mio marito, quando gli ho detto che avrei voluto prendere parte al programma, mi ha incoraggiato: “Fallo subito, non pensarci troppo”. Secondo lui sarebbe stato divertente e non aveva torto.
Anche i bambini si sono divertiti. Hanno partecipato alle riprese, con mode- razione, perché non sono incline a esporli».
Katia Pedrotti protagonista a #Mamma che Riccanza
Come hanno vissuto il debutto sul piccolo schermo?
«Ancora non abbiamo visto il materiale girato, tantomeno il montaggio. Quindi in casa siamo tutti in attesa di piazzarci davanti alla Tv.
Matilda è più abituata ai riflettori, dato che sia io sia suo padre abbiamo partecipato al Grande fratello. Adesso non le fa né caldo né freddo.
Per Tancredi è stato diverso: durante le riprese si è trasformato in aiuto regista. Era l’addetto ai microfoni e si è divertito molto».
Dodici anni fa il pubblico l’ha conosciuta al Grande fratello. Che donna ritroverà in questa nuova esperienza?
«Stavolta è diverso: al Grande Fratello ho vissuto centosei giorni sotto l’occhio delle telecamere accese ventiquattro ore su ventiquattro.
In Mamma che Riccanza! non sono stata seguita nella totalità delle mie giornate. Al di là di questo, sono sempre io.
Ma è vero che sono cambiata, cresciuta. Ho trentanove anni e sono mamma. Sono sicuramente più sicura di me, non solo per una questione di età, ma di vissuto. So di essere una donna fortunata: come mamma, ho degli aiuti e non lo nascondo.
Ma sono molto presente. Ho una bellissima vita e un bellissimo mari to. Chi non mi cono- sce scoprirà una don-na divertente. Anche se so di essere una mamma severa».
-di Tiziana Cialdea
L’articolo completo sull’ultimo numero di Novella2000