La verità sulla richiesta di Laura Pausini
Qualche giorno fa a tornare al centro dell’attenzione è stata Alda D’Eusanio. La giornalista infatti è tornata a parlare di Laura Pausini, dopo essere stata squalificata dal GF Vip 5 a seguito di gravissime illazioni sulla cantante romagnola. Alda così ha svelato che l’artista italiana più famosa al mondo l’avrebbe querelata, chiedendo 1 milione di euro di risarcimento. Queste le dichiarazioni della D’Eusanio:
“La Pausini ha minacciato la querela, cosa che poi ha fatto, chiedendomi un milione di euro di risarcimento. La verità deve venire fuori. Non si possono perdere anni di carriera per uno scivolone. Prima di distruggere e annientare una persona è consigliabile essere più umani. […] Non ho accusato o diffamato, ho solo riportato una chiacchiera da bar e non ho avuto la possibilità di scusarmi pubblicamente perché l’editore ha dato ordine a Mediaset di non fare il mio nome. Nemmeno i miei amici potevano citarmi dalla d’Urso, hanno voluto annientarmi. Ho aspettato due mesi che qualcuno di loro si facesse vivo, poi ho denunciato. Mi hanno annientata per davvero. Sono stata malissimo, non mi invitano più da nessuna parte”.
In queste ore però a intervenire è stato FanPage, che ha raccontato la verità sull’accaduto. Stando a quanto riporta il noto portale, sembrerebbe che Laura Pausini abbia realmente querelato Alda D’Eusanio, ma che la cifra di risarcimento sia nettamente inferiore rispetto a quella svelata dalla giornalista. Per di più è importante precisare, come annunciò Laura stessa, che il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza a delle associazioni contro la violenza sulle donne. Questo quanto riporta FanPage:
“Stando a quanto Fanpage.it apprende da fonti vicine alla cantante, la richiesta di risarcimento sarebbe effettivamente confermata, ma di proporzioni nettamente inferiori a quelle citate da D’Eusanio. Inoltre l’intenzione è quella di destinare l’eventuale cifra in beneficenza”.
In queste ore nel mentre Laura Pausini ha festeggiato un importante traguardo. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.