Il coming out del rapper
A oggi senza dubbio Lil Nas X, che al momento si sta godendo il successo del suo primo disco Montero, è uno dei principali attivisti della comunità LGBTQ+. Come in molti sapranno solo nel 2019, durante il mese del Pride, il rapper ha deciso di fare coming out, svelando al mondo intero la sua omosessualità. Nel corso di un’intervista così il cantante ha parlato del suo percorso di accettazione, durato diversi anni. Queste le sue dichiarazioni, riportate dal portale Gay.it:
“Avevo 18 anni, credo. Prima c’era un ragazzo che non era il mio ragazzo, ma ci siamo incontrati alle medie e ne abbiamo parlato, dopo che entrambi abbiamo scoperto che l’altro era gay. Ma non ho fatto niente fino al liceo. L’incontro con l’omofobia ha generato odio verso me stesso, ma mi ha anche reso più forte. Una volta che avevo 17 o 18 anni, l’ho finalmente accettato, e ora sono diventato una persona aperta al 100% con il mio essere gay”.
E ancora in merito al suo coming out Lil Nas X aggiunge:
“È stato un mese pesante. Sapevo che avrei perso molti dei fan che mi ero guadagnato, ma sapevo anche che altri mi avrebbero sostenuto. E aver fatto coming out mi ha aiutato così tanto a livello creativo – probabilmente non sarei nemmeno qui in questo momento, a parlare delle cose di cui sto parlando e ad essere questo tipo di voce per così tante persone. È molto più di un viaggio, quando c’è altro da fare che limitarsi a realizzare canzoni semplicemente orecchiabili, sai?”.