Ad Amici 23 durante la registrazione di ieri pare ci sia stata una discussione tra Raimondo Todaro e il professionista ed ex allievo della scuola, Umberto Gaudino. Quest’ultimo sarebbe rimasto male per una frase detta dall’insegnante. Cosa è successo nel dettaglio.
La lite ad Amici 23: Todaro VS Francesca e Umberto
Conclusa la pausa natalizia, ieri si sono tenute le nuove registrazioni di Amici 23, che vedremo domani domenica 7 gennaio su Canale 5. Secondo le prime indiscrezioni giunte alle anticipazioni di Amici News e SuperGuida TV, ci sarebbe stata una lite tra Raimondo Todaro e Umberto Gaudino, che ha coinvolto anche Francesca Tocca, moglie di Raimondo. Ma da cosa è nato tutto?
Nel dettaglio pare che Giovanni Tesse, alunno di Todaro ad Amici 23, si sia dovuto esibire in due distinte coreografie tra le quattro preparate. Solo una però pare sia stata provata insieme al suo maestro, come lo stesso Todaro ci avrebbe tenuto a sottolineare. Sempre l’insegnante pare abbia detto pure che se avesse avuto modo di seguirlo anche nel secondo pezzo scelto, di sicuro il risultato sarebbe stato migliore.
Questa frase pare aver indispettito e non poco i professionisti, Francesca Tocca e Umberto Gaudino e quest’ultimo pare ci sia rimasto male particolarmente. Durante una pausa pubblicitaria pare poi che l’ex allievo di Amici si sia avvicinato a Maria De Filippi spiegandole di non aver troppo gradito le parole di Todaro. Così poco dopo sia Francesca che Umberto avrebbero raggiunto lo studio.
A parlare perlopiù pare sia stato proprio Gaudino. Ma anche la sua collega di Amici 23, Francesca Tocca pare abbia suggerito a Todaro di ammettere lo sbaglio e scusarsi.
Ma come si è concluso il tutto ad Amici 23? C’è stato o meno un chiarimento? Secondo quanto fornito dalle anticipazioni pare che le parti abbiano avuto modo di risolvere le divergenze e mettere da parte questa discussione. Le talpe presenti alla registrazione del talent pare abbiano riferito che tra i due ci sarebbe stato un abbraccio finale a chiudere la discussione.
Tutto è bene quel che finisce bene insomma!