La verità di Loredana Bertè sulla morte di Mimì
Solo due giorni fa, Loredana Bertè ha festeggiato il suo compleanno. Non tutti ricorderanno, ma sia lei che Mimì sono nate lo stesso giorno, anche se in anni differenti. Un dolore atroce che non svanirà mai nel cuore di Loredana.
“Siamo nate nello stesso giorno in anni diversi. L’ultimo ricordo che ho di lei è che non ho mai voluto il telefono e me ne pento. Io non ho mai comprato più un telefonino perché lei era molto arrabbiata e con Murolo mi chiamò. All’ora stavano facendo “Cu’mme” e lui mi chiamò dicendomi di raggiungerli a Napoli perché Mia era arrabbiata con te. Prenditi sto telefonino. Mimì infatti si lamentava perché ero irreperibile. ma io il telefono non lo so nemmeno accendere. Questo mi ricordo di unico screzio, ultimo praticamente. Me ne pento amaramente perché se avessi avuto quel telefonino, magari…non lo so, sarebbe stata ancora viva”.
Ha ammesso Loredana Bertè con profonda nostalgia, aggiungendo poi la sua verità in merito alla morte di Mimì:
“Mimì non è morta, è viva. E’ più viva che mai. E’ viva ed è nei nostri cuori. Io la sento dentro di me ed è sempre con me, ogni giorno. Non si è tolta la vita lei, aveva dei grandi progetti. Non ho la minima idea di cosa sia successo. Le botte di mio padre? Io non vorrei parlare di questo perché ne ho parlato abbastanza, comunque lei non si è tolta la vita. Assolutamente no. Non l’ha fatto. Aveva troppo amore per la vita. Lei impazziva e ne inventava una nuova. Per lei ogni giorno era un giorno di musica, era un momento magico”.
Ha terminato così Loredana Bertè il suo personale ricordo su sua sorella Mimì e una morte prematura che l’ha portata via troppo presto a questa vita.
Passano gli anni ma Mia Martini resterà per sempre nel cuore di tutti noi.