Le accuse di Lulù Selassié

Nelle ultime ore a schierarsi contro Jessica è stata nientemeno che sua sorella Lulù Selassié. Ma facciamo un passo indietro e rivediamo cosa è accaduto. Ieri sera, durante la diretta del GF Vip 6, è stata mostrata la linea della vita di Jessica. Durante la chiacchierata la Principessa ha fatto un lungo sfogo, affermando che quando era piccola spesso si sentiva giudicata dalle sue sorelle. Queste le dichiarazioni di Jessica:

“Tutta la mia vita, anche l’infanzia l’ho vissuta in modo molto tranquillo. Poi quando è arrivata Lulù, visto con quel suo carattere, i suoi capricci, attirava tanto l’attenzione. Tutte le mie cose me le tengo spesso per me. Quindi forse avrei detto alla Jessica che era piccola: “parlane, dì a tua mamma che hai questo problema. Magari si può risolvere. Poi nel 2002 nasce Clari. Con Lulu e Clari ci siamo unite nel tempo. Loro erano già più unite ma io mi sono unita dopo perché non mi vedevo come loro. Quindi avevo sempre paura di un loro giudizio, di una loro critica. Spesso mi sentivo giudicata”.

Le parole di Jessica tuttavia sembrerebbero non essere piaciute a Lulù Selassié, che in queste ore ha attaccato sua sorella e l’ha accusata di voler vincere il GF Vip! Queste le parole di Lucrezia, che si è sfogata con Miriana Trevisan, riportate da blogtivvu:

“Colpa mia, colpa di Clarissa, perché non dice che è colpa sua? Pensa, io perfino quando mi è successa quella cosa a 15 anni, con quel pazzo che mi ha ricattato, per tanto tempo ho pensato che fosse colpa mia. Quindi pensa, su una cosa così grave la colpa non l’ho data ad altre persone, l’ho data a me stessa. E lei invece da la colpa così alla gente. Non si fa, mi dispiace. Mia mamma sarà rimasta delusa. Siamo sempre state accanto a lei, abbiamo sempre dato i consigli. Io conoscendola so il mondo in cui si esprime e ho capito benissimo quello che lei voleva intendere. E lo fa per un motivo, non è stupida. Vuole arrivare in un punto, mica è scema! Questo mi dispiace”.

Ma non è tutto. Scopriamo come prosegue lo sfogo di Lulù Selassié.

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