Eurovision: la Francia fa un passo indietro
La vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest 2021 è stata “macchiata” da delle accuse prive di fondamento da parte della Francia. Tutto è cominciato quando durante la diretta, alcuni utenti d’oltralpe hanno pensato bene di gettare fango sul successo della band italiana. I francesi hanno condiviso un video in cui Damiano David, leader del gruppo romano, abbassava la testa verso il tavolo, con il pugno chiusi. Un gesto di esultanza, direte voi e come spiegato da lui stesso. Se non fosse che i ‘cugini’ abbiano pensato bene di accusare il frontman di aver fatto uso di droghe nella Green Room.
Insinuazioni pesantissime (oltre che false) da parte loro, che hanno portato i Maneskin a difendersi subito dopo il trionfo e far sì che non potessero assaporare a pieno questo traguardo straordinario. Nelle ore successive alla vittoria, la Francia, aveva parlato addirittura di una richiesta di squalifica e hanno portato avanti la faccenda fermi nelle loro convinzioni, tanto da farne un caso di Stato.
Sebbene lo stesso Damiano dei Maneskin abbia deciso di sottoporsi ad un test volontario per dimostrare di non aver fatto nulla, perfino il il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha voluto dire la sua: «Se c’è bisogno di un test, faranno i test» Un commento davvero inusuale, come fatto notare anche da Il Corriere della Sera, che ne riporta la notizia.
Adesso però sembra essere tornata la calma e la Francia ha deciso di fare un passo indietro dopo le accuse ai Maneskin, additati ingiustamente. A darne notizia è Delphine Ernotte, a capo del servizio pubblico France Télévisions. A Le Parisien cha fatto sapere che non ci sarà alcun tipo di reclamo. Ecco quanto raccolto da Il Corriere:
«Qualunque sia il risultato del test antidroga la Francia non ha alcuna intenzione di fare ricorso. Il voto è stato estremamente chiaro in favore dell’Italia. La vittoria non è stata rubata ed è questo ciò che conta»
E ancora a proposito del caso mediatico a discapito dei Maneskin, ha aggiunto:
«L’Eurovision è una competizione sana, senza colpi bassi, con molto fair-play e amicizia tra le squadre e bisogna conservare questo spirito», ha detto la Ernotte di France Télévisions. «Vogliamo vincere, ma l’anno prossimo andremo con piacere in Italia. E vinceremo con lealtà, senza bisogno di reclami».
Questione chiusa? È ciò che ci auguriamo tutti! Anche Barbara Pravi, rappresentante della Francia all’Eurovision, ha commentato la sconfitta contro i Maneskin. Ecco le sue parole…