Manuela Arcuri a Vieni da me apre i cassetti dei ricordi della sua vita
Terzo appuntamento della settimana con Vieni da me. Il programma di Caterina Balivo del pomeriggio di Rai 1 sta ottenendo buoni consensi dopo un inizio titubante. Tanti i personaggi che si sono susseguiti durante la puntata di oggi. Ospite speciale di oggi Manuela Arcuri che aprirà i cassetti della sua vita e ci svelerà alcuni aneddoti a noi sconosciuti. Attratta dal mondo dello spettacolo ha mosso i suoi primi passi nella moda a soli 15 anni. Dopo essersi diplomata al liceo artistico ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica a Roma. Questo le è servito poi per entrare in punta di piedi nel mondo del cinema e della televisione. Ha fatto a sorpresa il suo debutto al cinema con Carlo Verdone a 17 anni nel film Viaggio di nozze e da lì non si è più fermata.
Ha collaborato con i più importanti attori italiani e presentato accanto a Pippo Baudo il Festival di Sanremo.
Oggi la Arcuri ha voluto ripercorrere, intervistata da Caterina Balivo, i momenti salienti della sua carriera.
Manuela Arcuri a Vieni parla di sua nonna
Manuela è molto legata alla sua famiglia, in particolare alla nonna Angela. Con lei ha passato tantissimi momenti della sua infanzia:
“Questa lasagna mi ricorda la mia infanzia e nonna Angela. Lei era molto brava a cucinare e me la preparava sempre. Ha 92 anni. Cucinava tante cose buonissime”.
Manuela Arcuri e il legame con suo fratello
Non tutti sanno che Manuela Arcuri ha un fratello con cui ha un legame molto profondo. A rivelarlo è lei stessa:
“Prima che incontrassi l’uomo della mia vita ho vissuto insieme a mio fratello Sergio. Da piccola ero molto gelosa di lui. Dicevo sempre che sarebbe stato il mio futuro marito, compagno di vita. Lui era geloso di me”.
A confermarlo suo fratello, che per l’occasione ha mandato un simpatico videomessaggio dove ha raccontato qualche simpatico aneddoto. Ha rivelato che per gelosia diceva ai suoi amici che la sorella Manuela è antipatica.
Vieni da me: Manuela Arcuri e il debutto sul set con Carlo Verdone
Come dicevamo Manuela Arcuri a 17 anni ha fatto il suo debutto nel cinema con Carlo Verdone. Un episodio che ha totalmente cambiato la sua vita:
“La scena divertente interpretata nel film Viaggio di nozze di Carlo Verdone mi ha portato fortuna. Avevo 17 anni e debuttare così nel mondo del cinema è stato grandioso. Tanto che ora in molti mi fermano ancora per strada e ricordano quella scena. Non immaginavo nemmeno lontanamente di fare così tanto successo”.
L’attrice ha voluto ringraziare Carlo pubblicamente per l’opportunità data tanti anni fa.
Vieni da me: Manuela Arcuri e i colleghi
Nel corso della sua carriera la Arcuri ha lavorato con numerosi personaggi del mondo del cinema e della televisione, da Carlo Verdone a Christian De Sica, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme. La donna si dice profondamente grata ad ognuno di loro per averle insegnato tanto. Ecco come ne ha parlato:
“Christian De sica mi ha messo subito a mio agio. Con lui ho girato una scena sexy, io imbarazzatissima, avevo solo 19 anni”.
Su Leonardo Pieraccioni invece ha detto:
“Pieraccioni? Con lui quante risate”.
Non sono mancate parole al miele per Giorgio Panariello:
“Giorgio Panariello è la prima persona che ha creduto in me dandomi un ruolo da protagonista”.
Infine su Vincenzo Salemme:
“Con VIncenzo Salemme ho lavorato in a ruota libera. ha tirato fuori il mio lato ironico, dato che avevo interpretato ruoli un po’ diversi prima”.
Manuela Arcuri e l’esperienza a Sanremo
La carriera di Manuela Arcuri è ricca di tante avventure, come quella al Festival di Sanremo accanto a Pippo Baudo e Vittoria Belvedere:
“Quando ho partecipato a Sanremo mi ha vestita Valentino ero seguita continuamente dalle guardie del corpo, come se fossi chissà chi. E’ stata una settimana molto intensa tra adrenalina e grande emozione. Mi ricordo che mi tremavano le gambe quando mi sono trovata sul palco insieme a Pippo Baudo. Insieme a me c’era Vittoria Belvedere, nessuno screzio con lei, ci mancherebbe. Non è nata un’amicizia perché comunque poi ognuna è tornata alla sua vita, ma è meravigliosa”.
Un’esperienza che le ha regalato davvero tante emozioni.
Manuela Arcuri racconta l’episodio della famosa statua
A Porto Cesareo nel 2010 è stata realizzata una statua in onore di Manuela Arcuri. Scultura che ha però destato alcune polemiche, lei oggi è tornata a parlarne:
“Io sono nata a Latina, ma a Porto Cesareo hanno fatto una statua in mio onore per attrarre turismo e fare pubblicità. Si sono scatenate delle polemiche da parte delle moglie dei pescatori, era stata tolta e sfreggiata, poi è stata messa nuovamente dopo un restauro”.
Manuela Arcuri parla di suo figlio Mattia e racconta la voglia di maternità
La vita di Manuela Arcuri è stata allietata dalla nascita di suo figlio Mattia, la gioia più grande della sua vita:
“Non c’è film che tenga, Mattia è il mio successo più grande. E’ il bimbo più bello del mondo. E’ dolcissimo e ha una grande sensibilità d’animo. Le piace fare gli show, è simpaticissimo. Intrattiene gli ospiti che ci vengono a trovarci a casa. E’ un mondo a parte per me. Quando lo porto a scuola saluto tutti, io mi sento una persona normale, una mamma come tutti”.
La Balivo, molto curiosa ha voluto sapere se ha in cantiere un altro figlio:
“Per ora non ci sono altri bimbi in arrivo, ma mi piacerebbe. Ma ora non ho fretta, Il mio compagno sarebbe d’accordo con me”.
Vieni da me: Manuela Arcuri bomba sexy
In questi anni l’attrice è stata una delle donne più desiderate dagli italiani. Ha posato per dei calendari, ma ora lo rifarebbe? Ecco come ha risposto:
“Ora non lo farei, onestamente. A 20 anni era non giusto, ma un traguardo. Fare il calendario sexy spettava al personaggio del momento. Ho detto no a Tinto Brass perché voleva farmi girare un film hard”.
Manuela Arcuri ha sostenuto che nella vita si può sempre migliorare e lei è sempre stata onesta con se stessa e gli altri. Ha lavorato tanto sulla sua persona e si dice soddisfatta. Ha dei progetti in Italia, ma ancora nessuno all’estero. In attesa di scoprire di cosa si tratta facciamo il nostro in bocca al lupo a Manuela.