Marco Carta presenta Sirio ai social dopo l’assoluzione con formula piena
Ebbene, dipeso da lui il suo debutto è avvenuto in sordina, dopo l’affievolirsi dell’attenzione mediatica nei confronti del fidanzato. Il cantante di Amici, rimasto suo malgrado coinvolto in un procedimento penale con l’accusa di furto, ha aspettato mesi prima di intravedere la fine dell’incubo. Oltre un mese fa è stato scagionato con formula piena, “perché il fatto non sussiste”. Nei salotti dell’amica Barbara d’Urso, che ha trattato con puntualità l’intera vicenda di Marco, Carta aveva confidato:
“Ero preoccupato per la mia famiglia. Quello era l’unico tasto dolente. Sono passati un paio di mesi, sono stati mesi difficili, ho sempre tenuto una maschera sorridente per far stare tranquilli familiari e amici, ma non è stato facile… Mi hanno fatto male gli insulti, le prese in giro, le offese razziste subite sui social… Avevo un problema a uscire per strada, mi sentivo osservato, non ero a mio agio“.
A salvarlo dal vortice di disperazione che rischiava di inghiottirlo, proprio il fidanzato: “Ho trovato rifugio in Sirio”, ha infatti concluso Marco Carta dalla d’Urso.
Ora che tutto è passato e dimenticato, non resta che aspettare di conoscere meglio la coppia…