Maurizio Costanzo chiude in bellezza il primo ciclo del 2017 del Maurizio Costanzo Show, che è andato in onda per sei puntata su Canale5 in seconda serata. Il talk più famoso della televisione italiana di giovedì sera ha registrato oltre 1 milione 200 mila telespettatori in media.
Quella di ieri è stata la sesta vittoria consecutiva per Maurizio Costanzo. L’ultima puntata del talk più longevo della tv ha conquistato 1 milione 067 mila con una share del 14.83%. Ancora una volta è stato messo k.o il competitor di Rai1 “Petrolio” che si è fermato al 10.60% pari a 909 mila telespettatori
Sul target 15-64 anni il “Maurizio Costanzo Show” ha ottenuto una share del 14.14% mentre Raiuno si ferma all’8.27% di share. Ottimo riscontro anche sui social dove l’hashtag #MaurizioCostanzoShow si è aggiudicato la prima posizione dei TT Italia.
Costanzo ieri sera ha intervistato nel segmento one to one Matteo Renzi, segretario del Pd ed ex premier. Ma nella puntata di ieri è stato ricordato anche il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta. Costanzo nel 1992 portò Falcone in studio in una memorabile puntata, che a distanza di tempo continua a ricevere ancora migliaia di visualizzazioni in Rete. Il conduttore, nella puntata di ieri, ha intervistato Nicola Gratteri, magistrato antimafia e saggista italiano, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, e Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro che era capo scorta di Giovanni Falcone. Costanzo ha sempre combattuto la Mafia in prima persona con le sue inchieste televisive. Il 14 maggio del 1993 subì un attentato: una bomba venne fatta esplodere in via Fauro a Roma mentre la sua auto stava transitando. Costanzo era a bordo con l’autista e sua moglie Maria De Filippi. Ha raccontato di essersi salvato per pochi secondi. Nessuno, fortunatamente, morì in quel tragico episodio.
E’ assodato, ormai, che tutti i suoi programmi vincono e convincono. Senza sentire il peso degli anni. La formula del “fritto misto”, inventata proprio da Costanzo, si è rivelata di nuovo vincente. Ma difficilmente imitabile. Merito di qualche ingrediente in più che solo lui conosce.
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