Mauro Coruzzi Novella 2000 n. 14 2023

NEWS

Mauro Coruzzi in ospedale: il messaggio di Roberto Alessi

Roberto Alessi | 22 Marzo 2023

Dopo l’ictus ischemico che l’ha colpito, come sta Mauro Coruzzi? Il direttore di Novella 2000 scrive all’amico e ci aggiorna sulle sue condizioni

Il malore di Mauro Coruzzi

L’ultima notizia – che spero sia confermata al più presto – è che per Mauro Coruzzi si confida in un recupero veloce.

Mauro Coruzzi, diventato famoso anni fa creando il personaggio di Platinette, una drag queen dal pensiero molto profondo e intelligente, scoperta, credo, da Maurizio Costanzo – come molti sanno – è stato colpito da un ictus.

Di ictus – leggo sull’enciclopedia – ce ne sono di due tipi principali: quello ischemico (ischemia cerebrale), dovuto alla mancanza del flusso di sangue, e quello emorragico, causato da un sanguinamento o emorragia cerebrale.

Ecco, Mauro ha avuto un’ischemia cerebrale, e quando noi amici e colleghi l’abbiamo saputo ci si è gelato il sangue.

Il comunicato del suo agente, Beppe Pettinato (“Quando l’ho saputo ho pianto”, mi dice), parla appunto di ictus ischemico, ma anche di un soccorso tempestivo che ha “permesso di agire subito da un punto di vista terapeutico”.

Ovviamente, sono in corso accertamenti.

(LEGGI ANCHE: Intervista a Platinette)

Le condizioni attuali dell’opinionista

Mauro Coruzzi non mi risponde al telefono. Naturalmente deve stare tranquillo, ma so che è ricoverato in quello che i medici chiamano una stroke unit, un centro specializzato in ictus, che in inglese è chiamato appunto stroke.

Parlo di un’eccellenza non solo italiana ma mondiale, e questo è rassicurante.

In più voglio far sapere che Mauro Coruzzi non è mai andato in coma, e nemmeno i medici hanno optato per un coma farmacologico, una scelta che a volte viene operata perché aiuta meglio le cure. Come nel caso di Daniele Scardina, che ha avuto un’emorragia cerebrale (il secondo tipo di ictus) delle vene periferiche del cervello. Ma anche per lui si parla di “netto miglioramento, e già respira autonomamente”.

Ecco, invece per Mauro Coruzzi le condizioni – mi dicono – non sono così preoccupanti, e mi auguro ovviamente di non essere smentito.

Mauro ha una sorella. So che non è sola, e la cosa mi rassicura. Gli amici, come me, e chi crede come me, sperino e preghino.

Forza, Mauro, spero presto di tornare a discutere con te in TV. Tutti noi di Novella 2000 siamo con te, tuo Roberto.