Marco Borriello, 33 anni, oggi all’Atalanta di Bergamo, ha rilasciato un’intervista a Monica Colombo del Corriere della sera e ha confessato di aver sofferto per l’eccessiva esposizione al gossip.
Povera stella, esagerato. «Da giovane mi meravigliavo di questo interesse. Ora ho capito che viviamo due fasi: una, lontana dalle telecamere, di sacrifici e sudore», sudore molto, molto ben pagato.
«L’altra», continua, «dove si presta più attenzione a come ti pettini e come ti vesti. Ma se ho giocato 15 anni in A, ho segnato 102 gol e sono rispettato da tutti significa che la mia è stata una bella carriera e lo sarà ancora. Nonostante le chiacchiere, vivo per il mio lavoro».
Marco è adorabile, buono e gentile, ma vanitoso come lui solo (è capace di tornare in bagno a sistemarsi anche tre volte quando tutti stanno già per uscire), d’altra parte è da sempre il più bello d’Italia almeno ha dovuto fare i conti con l’invidia: giusta punizione.
Dice anche qualche balla: «Non ho mai fatto un’intervista con giornali rosa», bello e bugiardo.
Poi parla di Belen fidanzata con lui per quattro anni prima dell’Isola dei famosi con Rossano Rubicondi e del mancato tradimento (lui l’aveva già lasciata) con Corona, donna che ogni tanto oggi lui rivede.
«All’epoca», dice, «era una modellina con la valigia rosa. Poi è diventata Belen Rodriguez, la più grande show girl degli ultimi vent’anni. A quei tempi mica lo potevo prevedere», gran signore riconoscere il suo talento e conclude come solo un vero uomo sa fare: «Belen è stata il mio primo amore». Viva la sincerità