Nicolò Presta

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Niccolò Presta replica a Heather Parisi dopo la polemica sul film Blind Maze

Francesco Fredella | 6 Luglio 2017

Niccolò Presta, agente – produttore e amministratore unico Arcobaleno Tre, scende in campo in occasione dell’ultimo comunicato stampa pubblicato da […]

Niccolò Presta, agente – produttore e amministratore unico Arcobaleno Tre, scende in campo in occasione dell’ultimo comunicato stampa pubblicato da Heather Parisi sul proprio sito ufficiale (https://www.heatherparisi.com/en/comunicati/815.html).

La Ballerina, che è tornata su Rai1 lo scorso inverno con Lorella Cuccarini proprio grazie ad Arcobaleno Tre, ha annunciato di voler andare per vie legali contro Arcobaleno Tre. Il motivo? Secondo la Parisi sarebbe saltata la messa in onda di Blind Maze, film diretto dalla ballerina.

La Parisi sul suo blog ha scritto: “Arcobaleno Tre di Lucio Presta, aveva sottoscritto un contratto per l’acquisto, per la durata di un biennio, dei diritti relativi al film con la società che li detiene, impegnandosi a cederli a sua volta alla RAI. Purtroppo, dopo il mio post “Il peccato originale” pubblicato il 4 dicembre su questo blog  e dopo il mio video su Instagram in cui, in modo ironico, “litigavo con me stessa”, la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film. E’ in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo”.

Intanto, Nicolò Presta, produttore e amministratore (figlio di Lucio Presta, famoso agente delle star) ha replicato mettendo la parola “fine” alla vicenda sui propri social network:

“I matrimoni iniziano e finiscono, questo non succede solo nella vita privata ma anche nell’ambito lavorativo. Leggere (nuovamente) provocazioni o dichiarazioni da parte della Sig.ra Parisi su questioni che andrebbero trattate non in rete ma in sedi opportune, lo trovo fuori luogo. Ho curato e lavorato per “Nemicamatissima” e gli umori non erano dei migliori, anzi bisognava stare sull’attenti per la regina di Hong Kong. Quello che è successo dopo è già noto. L’Arcobaleno Tre e la Rai stessa potevano portare avanti una collaborazione con un’artista che diffama la stessa agenzia e il network che ha fatto tanto per poterla riportare in onda in Italia? A volte il silenzio ed il voltare pagina aiuta tutti, noi stessi in primis. Ora parlo diretto a te Heather. Conosci gli errori che hai fatto perché sei una donna intelligente; non fare in modo che i toni si alzino perché avrei tanto da raccontare, tra le tante una cosa molto grave e sai a cosa mi riferisco; gli angeli esistono, per proteggere, non per essere strumentalizzati.”

 

 

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