Teen Mom Italia Novella 2000 n. 42 2022

Spettacolo

Incontro con Nina Rima di Teen Mom Italia: la nostra intervista

Redazione | 5 Ottobre 2022

La conduttrice di Teen Mom Italia, Nina Rima, si racconta a Novella 2000 prima del debutto del format su MTV dal 13 ottobre

Nel 2017 era a bordo di un motorino, spensierata e abbracciata al suo fidanzato di allora, quando un incidente le ha strappato una gamba. Nina Rima ha dimostrato la sua tenacia e la sua forza fin da subito, senza arrendersi per quei lunghi quaranta minuti sull’asfalto, in attesa dei soccorsi. Oggi, a 22 anni, è modella, conduttrice e mamma felice da sei mesi della piccola Ella. È la dimostrazione che i sogni si possono realizzare, che volere è potere, nonostante le pieghe inaspettate della vita.

Dal 13 ottobre alle ore 22 su MTV (canale Sky 131) e in streaming su NOW e Paramount+, Nina sarà alla guida della nuova serie Teen Mom Italia, il docureality (con due mini format annessi: talk-show e quiz) che accompagnerà cinque giovanissime nell’esperienza più incredibile, emozionante e complessa della vita: la maternità.

Storie, esperienze, approcci diversi e un futuro tutto da scoprire quello in arrivo.

La storia di Nina Rima

Chi era Nina a 17 anni prima dell’incidente, e chi è oggi?

“Prima dell’incidente ero sicuramente molto forte, ma ancora non lo sapevo. La mia adolescenza non è stata facile e non avevo grandi prospettive di vita, ma l’incidente ha cambiato tutto. Da quel momento in avanti ho tirato fuori il meglio di me, che poi in realtà è arrivato in modo esplosivo quando ho scoperto di aspettare Ella. Da quando è nata mia figlia ho iniziato veramente a vivere”.

Cosa ricordi del tuo incidente?

“Ricordo tutto: l’odore del sangue, le luci e il rumore della galleria. Il mio pensiero era: non posso morire, non ora, non ho ancora fatto nulla. Mi sono immaginata tutto ciò che avevo ancora da fare, e mi sono detta che non sarei potuta morire quel giorno”.

Sei alla guida di Teen Mom Italia. Cosa possiamo aspettarci da questa prima stagione?

“Sarà una sorpresa per tutti, anche per me. Le protagoniste saranno cinque giovani ragazze che ancora non conosco. Molto diverse tra loro, ci porteranno in un viaggio nella loro storia e nel loro presente da neomamme o da ‘ancora una volta mamme’, e daranno molto di cui parlare, faranno divertire ed emozionare”.

Quello della maternità è un meraviglioso viaggio, ma non semplice.

“La sfida più grande è superare lo stereotipo che se sei giovane non vali, nemmeno come mamma, perché probabilmente sei una sventurata che si è rovinata la vita e non è all’altezza. Una difficoltà nella maternità è sicuramente trovare la giusta organizzazione, probabilmente servirebbero più aiuti”.

Cosa vorresti dire ai ragazzi e alle famiglie che affrontano un’esperienza come la tua?

“Quando c’è un cambiamento o succede qualcosa di brutto bisogna ricordarsi che non è mai la fine. Fate pace con le vostre ferite, e imparate a prendere sotto braccio le vostre paure: il meglio deve arrivare”.

a cura di Alessandra Pescali