Nino Formicola è pronto per lo sbarco in Honduras. Sarà uno dei concorrenti de L’Isola dei famosi, che inizierà il 22 gennaio su Canale5.
«Voglio dire a tutti che sono vivo. Non sono morto quando se n’è andato Andrea. Ed è per questo che ho deciso di partire per L’isola». Nino Formicola stavolta non scherza quando ci svela il motivo che l’ha spinto a dire sì al reality di Canale 5, iniziato il 22 gennaio. Lui è un comico di cabaret tra i più talentuosi degli ultimi trent’anni. Insieme ad Andrea Brambilla ha dato vita al duo comico Gaspare e Zuzzurro (oppure Zuzzurro e Gaspare: siamo stati per anni davanti agli unici comici conosciuti anche a nomi inversi). «Il mio socio è morto nel 2013 ed io ho continuato a recitare, ma la televisione si è dimenticata di me», ha rivelato Formicola
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Nino, partiamo proprio da quello che ha appena detto. Come mai l’abbiamo più vista in televisione?
«Non lo so. Dovreste chiederlo agli autori importanti. Non mi hanno più chiamato in televisione neppure come opinionista, anche se sono comico e morirò tale. Però vi svelo che ho detto sì all’Isola anche per smettere di fumare».
Fuma molto?
«Due pacchetti al giorno. Ma quelle slim: le sigarette sottili.Visto che ci sarà anche Giucas Casella penso che mi farò ipnotizzare».
Adesso può dirci la verità: quando è iniziato a circolare il suo nome lei ha smentito categoricamente. E noi ci abbiamo creduto avendo visto per Milano i manifesti del suo spettacolo teatrale. Poi ha detto: «Per dire sì devono riempirmi di soldi».
«Tutte balle. Per il teatro ho trovato uno che mi sostituirà. Per i soldi non vi dico quanto mi hanno dato!Quella frase l’ho detta per depistarvi. Voi di Novella2000 riuscite a indagare a fondo e,infatti, non mi avete mollato un istante».
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Ha sempre ritenuto Andrea superiore a tutti comici pur avendo lavorato con altri comici solo dopo la sua morte.
«Vi ripeto: lui era il più grande comico. Ne sono convinto e lo dico apertamente, anche se qualcuno potrebbe storcere il naso. Ma non me ne frega nulla: io dico sempre quello che penso. Noi eravamo due vasi comunicanti. Ci capivamo all’istante. Bastava veramente poco. Comici come Andrea non esistono. Perché lui racchiudeva tutte le caratteristiche che un attore e un comico devono avere».
Torniamo all’Isola. Senza telefono per mesi sa stare?
«Vi assicuro che il telefono è l’ultima cosa che mi mancherebbe. Pensate che non ho Instagram, Facebook e neppure Whatsapp. Ho un vecchio cellulare senza internet. Uno di quelli che puoi caricare una volta ogni tre giorni. Sono uno dei pochi che ragiona ancora così. A volte mi piace anche essere irragiungibile».
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