Il regista del film, Gianni Ippolti, commenta la decisione
Nella giornata di ieri i legali di Pamela Prati hanno bloccato la messa in onda del trailer. Tramite una diffida all’organizzazione delle giornate del Cinema lucano, gli avvocati hanno dunque evitato la proiezione del corto, della durata di due minuti e mezzo. Ma per quale motivo? A spiegarlo è proprio il regista, che al portale Adnkronos ha affermato:
“Secondo gli avvocati della Prati (il film, ndr) si preannuncia altamente lesivo per la showgirl e quindi potrebbe danneggiarla”
Gli organizzatori dunque non trasmetteranno la pellicola. Questa scelta ha fatto discutere e Gianni Ippoliti ha voluto commentare:
“Capisco che avrebbe voluto fare prima il film Pamela. Ma avrebbe potuto vederlo prima o farmi una telefonata, visto che le ho anche salvato la vita una volta, quando ebbe una congestione in macchina. Era il 1991 e stavamo andando a Rio Del Garda per la presentazione dei palinsesti Rai. Io sono pranoterapeuta e lei aveva dei fortissimi dolori allo stomaco così io le appoggiai una mano e Pamela si sentì subito meglio. La prossima volta non ti salverò, te la vedrai da sola.”
Per ora il trailer su Pamela Prati e Mark Caltagirone non sarà proiettato al festival. Questo vuol dire che il film non potrà mai essere trasmesso? I legali di Pamela bloccheranno definitivamente la pellicola? Attendiamo aggiornamenti.