Le nuove immagini pubblicate da Nicola raccontano la forza, la dolcezza e la voglia di vita dell’architetta scomparsa nel 2024

La scoperta che commuove il web

Sono foto che parlano senza bisogno di didascalie, quelle pubblicate oggi da Nicola, il figlio di Paola Marella. Scatti intimi, teneri, ritrovati in una cartella dal titolo struggente: “Voglio Vivere”. Un nome che da solo racconta l’ultima, potente volontà della celebre architetta scomparsa il 21 settembre 2024.

 

  L’eredità di una donna forte

Paola Marella, volto amatissimo della TV e architetta dal talento riconosciuto, si è spenta a 61 anni a causa di un tumore al pancreas. Una malattia arrivata senza alcun legame con il tumore al seno combattuto e vinto nel 2012. Fu il marito Domenico a volerlo chiarire subito, per rispetto verso tutte le donne che affrontano il cancro al seno: Paola non avrebbe mai voluto che la sua storia diffondesse timore o sconforto.

 

  Una fondazione nata dall’amore

A più di un anno dalla scomparsa di Paola Marella, avvenuta nel settembre 2024, il marito Domenico Traversa e il figlio Nicola continuano a custodirne il ricordo con amore. In suo onore hanno dato vita a una fondazione che porta il suo nome e che oggi sostiene la ricerca contro il tumore al pancreas, la malattia che le era stata diagnosticata e che l’ha portata via troppo presto.

 

 Le foto ritrovate: il significato di “Voglio Vivere”

L’account ufficiale di Paola, rimasto attivo per condividere iniziative e ricordi, oggi ha pubblicato tre immagini mai viste. La didascalia che le accompagna è un pugno al cuore:

“Paola aveva chiamato così la cartella dove teneva le foto degli ultimi anni: ‘Voglio Vivere’. L’abbiamo trovata dopo la sua scomparsa. Dentro c’era tutta la sua voglia di vita.”

Parole che fanno riemergere un dolore profondo, ma anche l’enorme luminosità con cui Paola ha affrontato tutto.

 

 Gli scatti che raccontano l’amore

Le immagini condivise sono tra le più delicate mai apparse sul profilo.

Nel primo scatto, Paola e Nicola si stringono nel bagno di casa: lei indossa un foulard, lui la abbraccia e scatta un selfie riflesso nello specchio. È un momento domestico, semplice, pieno di amore.

 

Nel secondo, madre e figlio sono al mare: abbracciati, sorridenti, felici. Sole e vento tra i capelli, occhi che brillano.

Nell’ultimo, Paola appare da sola, con il taglio di capelli corto che aveva già mostrato nel video dedicato alla fondazione. Un’immagine fortissima, simbolo di dignità e coraggio.

 

  Un messaggio che resta

Quelle foto non raccontano la malattia: raccontano la vita. Raccontano una donna che ha scelto di custodire i suoi momenti più preziosi in una cartella chiamata “Voglio Vivere”. Un inno all’esistenza che oggi, grazie alla sua famiglia, arriva a tutti noi.