Dopo i mesi difficili seguiti al caso Corona, l’attore confessa di aver pensato di lasciare Don Matteo. La produzione lo ha convinto a restare

 

Raoul Bova rompe il silenzio

Dopo mesi turbolenti Raoul Bova torna a parlare e lo fa con sincerità. Il protagonista di Don Matteo, nei panni di Don Massimo, ha raccontato di aver attraversato un periodo duro, segnato dai video diffusi da Corona durante la trasmissione Falsissimo. Una vicenda che, dice lui stesso, lo ha ferito profondamente e lo ha portato a riconsiderare tutto, compreso il suo futuro nella fiction.

«Avevo chiesto di far morire Don Massimo»

In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Bova ha rivelato un dettaglio inedito: aveva pensato di abbandonare la serie e addirittura proposto di far morire il suo personaggio. Temendo ripercussioni sull’immagine dello show, l’attore aveva convocato i produttori per confrontarsi. “Se pensate che la mia vita personale possa nuocere alla fiction, mi faccio da parte”, ha rivelato.

Il momento difficile e la solitudine

L’attore ha definito l’esperienza come traumatica: nei giorni più complicati molti amici si sarebbero allontanati. Una ferita che ancora pesa, ma che non gli ha tolto lucidità nel valutare la situazione professionale.

La decisione della produzione

Il confronto con i produttori è stato decisivo. Gli hanno chiesto se avesse commesso qualcosa di illecito. La risposta è stata no, e le riprese sono proseguite senza tensioni. Sul set, racconta l’attore, nessuno ha avuto atteggiamenti ostili o parole fuori posto. Don Matteo tornerà su Rai 1 dall’8 gennaio, e con ogni probabilità anche Don Massimo sarà ancora lì, almeno per ora.