Rocco Siffredi è sempre stato uno degli uomini più chiacchierati e invidiati del mondo dello spettacolo, ma come molti non s’immagino anche lui ha una vita con una routine più o meno ordinaria.
Cucina, lava, dorme e si occupa dei figli: a mostrare la sua vita quotidiana ci penserà ‘Casa Siffredi’, il docureality in onda su La5 dal 17 marzo. Una trasmissione completamente dedicata al re italiano del porno Rocco Siffredi che lo mostrerà non più come Sex Symbol tutto testosterone e sesso, ma nei panni di un uomo medio. In un’atmosfera quasi vintage, da serie tv anni ’60, il reality è ambientato in una factory vicino a Budapest dove Siffredi vive lontano dai riflettori. L’attore hard più famoso d’Italia vuole realizzare l’Academy in cui cercare i suoi eredi e per formare un gruppo di sceneggiatori e registi per il mercato del porno. Con lui ci saranno anche i suoi due figli Lorenzo e Leonardo e la moglie Rózsa.
Molti ospiti presenzieranno durante le puntate: da Melissa P. (con la quale Siffredi sta scrivendo un libro), ai The Jackal, all’ex pilota di Formula Uno e suo vecchio amico Jarno Trulli, con cui ha prodotto in Abruzzo, sua terra d’origine, il famoso vino “Rocco”.
«Tante persone pensano che io sia una macchina da sesso, e invece troveranno – purtroppo per me – anche tanti difetti, un sex symbol con tanti acciacchi, e anche molte ansie. Troveranno tante sfaccettature di me, non sono un robot. Ma credo che il personaggio numero uno sarà mia moglie Rozsa, per tanti sarà interessante scoprire come fa una donna a vivere con una pornostar», ha detto Rocco.