Rubava oggetti e li rivendeva online, maggiordomo arrestato dopo il furto all’Eliseo: bottino da 40mila Euro
Ammonta a 40mila Euro il bottino del furto del maggiordomo dell’Eliseo, poi arrestato
Ha dell’incredibile la notizia del furto all’Eliseo del maggiordomo. Secondo quanto emerso si parla nel dettaglio di una refurtiva da ben 40mila Euro.
Furto all’Eliseo da parte di un maggiordomo
No, non siamo in una puntata di una serie televisiva. Quello che vi stiamo raccontando è tutto vero. Nel cuore di Parigi presso la residenza ufficiale del presidente francese Emmanuel Macron, parliamo chiaramente dell’Eliseo, si è consumato un furto davvero singolare.
Stavolta non sono stati dei ladri sconosciuti a colpire, ma un maggiordomo che aveva accesso diretto alle preziose stoviglie e ai beni di valore custoditi nel palazzo.
Il valore del bottino e la tecnica utilizzata
Si parla nel dettaglio di posate d’argento, pentole in rame, porcellane e coppe da champagne.
Ma qual è il valore degli oggetti sottratti dal maggiordomo? Si parla per la precisione di un valore complessivo di circa 40mila euro.
La sua tecnica era tanto semplice quanto subdola. Durante il suo lavoro quotidiano, approfittava delle occasioni per prendere oggetti pregiati e portarseli a casa. Ma non è finita, perché il seguito ha dell’incredibile! Cercava infatti di rivendere il bottino su piattaforme online come Vinted.
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Le indagini e l’arresto del maggiordomo dell’Eliseo
Le indagini sono partite dopo che un dipendente dell’Eliseo ha notato la scomparsa di alcuni pezzi di argenteria, utilizzati anche durante le serate di gala del presidente Macron. Un altro dipendente ha riconosciuto alcuni oggetti, finiti su internet.
I sospetti si sono concentrati su un “addetto alle argenterie” , che ha agito in collaborazione con due complici. Il maggiordomo dell’Eliseo è stato arrestato, e gli investigatori hanno trovato centinaia di oggetti rubati nella sua casa, nella sua auto e persino nel suo armadietto.
Il furto è stato scoperto grazie alla combinazione di indagini e testimonianze di colleghi del maggiordomo dell’Eliseo. I tre sospetti sono stati arrestati e compariranno davanti al giudice il prossimo 26 febbraio 2026. Si portano dietro l’accusa di furto aggravato e ricettazione di beni culturali appartenenti al patrimonio nazionale.
CREDITI FOTO: Telmo Pinto / SOPA / SIPA / IPA
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