Le vendite di fine stagione invernale partono in anticipo il 3 gennaio con sconti imperdibili su tutto il territorio nazionale

Mentre le luci di Natale brillano ancora lungo i corsi delle città italiane, l’attesa per i saldi invernali del 2026 accende già la curiosità di molti consumatori. La Conferenza delle Regioni ha deciso di uniformare la data di partenza, stabilendo ufficialmente che la stagione degli sconti comincerà sabato 3 gennaio in quasi tutto il Paese. Questa scelta strategica nasce da un accordo preciso che anticipa l’avvio al sabato qualora il primo giorno feriale prima dell’Epifania cada proprio di lunedì prossimo. Le indiscrezioni che filtrano dagli ambienti del retail suggeriscono che molti negozianti applicheranno riduzioni importanti fin dalle prime ore della mattinata per svuotare velocemente i magazzini.

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Le Regioni

In Valle d’Aosta i cacciatori di affari potranno giocare d’anticipo già il 2 gennaio, mentre gli abitanti della provincia di Bolzano dovranno attendere l’otto gennaio. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Umbria seguiranno il calendario standard di sessanta giorni con una chiusura prevista per il 3 marzo. Il Lazio limiterà invece la finestra delle occasioni a sole sei settimane consecutive, mentre la Liguria chiuderà definitivamente i battenti dopo quarantacinque giorni di promozioni il 16 febbraio. Il Piemonte concede otto settimane totali per gli acquisti e il Veneto conclude le sue vendite il 28 febbraio, diversamente dal Friuli che prosegue fino a fine marzo.

Infine, la Sicilia estenderà il periodo dei ribassi fino al 15 marzo, mentre nelle Marche le serrande abbasseranno i prezzi speciali entro la domenica del primo marzo. Alcuni esperti del settore suggeriscono di monitorare i prezzi già a fine dicembre per smascherare eventuali rincari dell’ultimo minuto prima del fatidico taglio. I commercianti della Provincia Autonoma di Trento gestiranno i sessanta giorni di sconti con maggiore libertà, lasciando ai singoli negozi la scelta del periodo più adatto. Molti esperti consigliano di puntare sui capi basici di qualità, poiché i grandi marchi potrebbero esaurire le taglie più comuni già durante il primo weekend.

Dario Lessa