Claudio Baglioni batte Carlo Conti. Nella seconda serata di Sanremo un punto in più di share rispetto al 2017.
Gli ascolti tengono. Anche nella seconda serata. E’ questa la principale notizia, che spazza via qualsiasi gossip sul Festival di Sanremo targato Baglioni. Anche senza Fiorello, mattatore della prima serata, lo share ha raggiunto il 47.7%.
E se Baglioni, ieri in conferenza stampa, aveva fatto una battuta sugli Alpini (con tanto di scuse nei loro confronti dopo la gaffe) per dare una “spallata” (forse) a Carlo Conti, oggi che ha portato a casa un punto in più rispetto alla seconda serata dello scorso anno può stare più tranquillo. Due a zero per il cantautore romano.
Sono stati 9 milioni 687 mila (pari al 47.7% di share, come detto) i telespettatori che hanno seguito ieri su Rai1 la seconda serata del festival di Sanremo. Andiamo allo scorso anno, facendo un passo indietro: Carlo Conti e Maria De Filippi avevano avuto in media 10 milioni 367 mila spettatori, pari al 46.6% di share. Anche loro, come sempre, hanno registrato un piccolo calo fisiologico tipico, secondo gli addetti ai lavori, nel caso della seconda serata.
Conti alla mano (e non stiamo parlando del conduttore) Baglioni ha perso quasi 700 mila telespettatori rispetto allo scorso anno. Ha scontato, forse, la durata superiore di circa 20 minuti del Festival rispetto a un anno fa.
Super Pippo, invece, è stata una delle presenze più attese di questo Festiva. Con 13 conduzioni di Sanremo alle spalle e i suoi slang per appropriarsi della nascita di artisti come Pausini, Ramazzotti e Giorgia sotto la sua ala protettiva, lo storico conduttore ha ricordato il suo primo Festival. Era il 1968. Sono passati 50 anni. Quell’edizione venne subito dopo il suicidio, proprio nella città ligure, di Luigi Tenco. Pippo, che ha recitato “a braccio” una lettera a Sanremo, ha salutato tutti dicendo: “All’anno prossimo”. Vista la sua energia non è da escludere un colpo di scena simile.
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