Sorrida prego Novella 2000 n. 23 2020

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Sorrida prego: denti allineati con apparecchi invisibili

Redazione | 5 Giugno 2020

Il dottor Emanuele Puzzilli svela tutte le tecniche e i segreti di una dentatura perfetta: ecco come avere denti dritti […]

Il dottor Emanuele Puzzilli svela tutte le tecniche e i segreti di una dentatura perfetta: ecco come avere denti dritti e ben allineati.

La scorsa settimana abbiamo parlato dei denti bianchi, di come ottenerli grazie allo sbiancamento laser e di come mantenerli con corrette abitudini, sia alimentari che di igiene orale. La brillantezza, però, non è l’unica caratteristica che rende affascinante un sorriso. È importantissimo, infatti, che la dentatura sia anche dritta e ben allineata. D’altronde, i denti storti sono un difetto estetico, ma soprattutto rappresentano un problema per la salute. Perciò non bisognerebbe mai trascurarli.

Sorridere bene, masticare meglio
Se vi dicessi che da una dentatura non allineata possono nascere problemi di postura mi credereste? Può sembrare strano, ma è proprio così. Avere denti storti, infatti, significa non riuscire a chiudere la bocca come si dovrebbe (il cosiddetto morso). Questo provoca, a cascata, tutta una serie di riflessi negativi che si scaricano soprattutto sulla colonna vertebrale, che ha il compito di tenere in equilibrio tutto il nostro corpo.

Riallineare i denti attraverso un intervento di ortodonzia significa porre rimedio a tutti questi scompensi. Un apparecchio dentale, per esempio, può essere utile per risolvere problemi come l’affollamento dentale o lo spazio eccessivo tra un dente e l’altro, il morso inverso o quello crociato. E non si è mai troppo grandi per correre ai ripari, perché si può optare per l’ortodonzia anche da adulti.

Apparecchi ‘invisibili’

Chi bello vuole apparire, non è vero che deve soffrire
Attenzione: quando faccio riferimento all’”apparecchio per denti”, non dovete pensare a quegli strumenti di tortura in metallo tanto diffusi fino a qualche anno fa. L’odontoiatria estetica, per fortuna, ha fatto passi da gigante, e oggi l’ortodonzia è invisibile.

Anche i risultati più difficili, infatti, possono essere raggiunti utilizzando degli apparecchi mobili trasparenti, efficaci e discreti. Sono delle mascherine (in gergo tecnico le chiamiamo aligner) modellate sulla forma della dentatura, che si applicano senza utilizzare fili o attacchi fissi.

(LEGGI ANCHE: Precauzioni e sicurezza nell’odontoiatria post Coronavirus)

Possono essere tenute costantemente in bocca, perché non si notano e non danno problemi nel parlare. Vanno tolte solo quando si mangia. Niente dolore, niente imbarazzo. E sono anche molto più salutari, perché non contengono sostanze metalliche.

Progettare un sorriso
Con gli apparecchi invisibili è davvero possibile realizzare il proprio sorriso ideale, spesso anche in breve tempo.

Il trattamento è estremamente personalizzato, e il paziente può vedere in anticipo come sarà la sua nuova bocca. Grazie allo scanner digitale, infatti, è possibile prendere un’impronta dentale perfetta, su cui costruire le mascherine.

Inoltre, utilizzando un software innovativo si possono “visualizzare” subito i risultati finali. Ma anche tutti i movimenti intermedi, grazie a una simulazione tridimensionale.

Questo coinvolgimento dei pazienti è l’aspetto più bello del lavoro, perché dà realmente la sensazione di star contribuendo a concretizzare un sogno. Infatti, come accade sempre nell’estetica dentale, quando si interviene sul sorriso entrano in gioco sensazioni forti, perché si impatta sulla fiducia, sull’autostima, sulla consapevolezza di sé. Il sorriso è personalità.

a cura di Emanuele Puzzilli